Ferrero, azienda leader nel settore dolciario e fiore all’occhiello dell’industria nostrana, si prepara ad aggredire un nuovo settore con investimenti importanti e una nuova strategia pubblicitaria.
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Ferrero biscotti Nutella: l’attacco a un nuovo settore
I biscotti Nutella non sono una novità: il prodotto targato Ferrero ha ormai spento le dieci candeline. Un decennio che però è servito all’azienda a consolidare sempre più la propria posizione nel settore dei biscotti. Dal 2016 in poi è cominciata una lunga campagna di acquisizioni che ha riguardato, in ordine cronologico, i belgi di Delacré, il ramo dolciumi della Nestlé e quello degli snack Kellog e, infine, il marchio danese Royal Dansk e Kjeldsen della Campbell Soup Company.
Una sfilza di affari che ha fornito l’adeguato retroterra per la nuova mossa del colosso di Alba: verranno investiti ben 120 milioni di euro nello stabilimento di Balvano in Basilicata, 150 le nuove assunzioni previste, perché i nuovi Nutella Biscuits diventino il prodotto più venduto di questo segmento di mercato (in Francia – i nuovi biscotti sono stati lanciati ad aprile – l’obiettivo è già stato raggiunto). “Questo è un prodotto che pensiamo possa realizzare più di 80 milioni di fatturato nel primo anno di vita” ha detto Alessandro d’Este, Presidente di Ferrero, durante la presentazione dei successori degli ormai famosi B-Ready Nutella (raggiunti i 35 milioni di vendite).
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Un’azienda dal valore sociale
“Crediamo nel ruolo sociale della Ferrero nel paese” ha aggiunto nella medesima occasione sempre d’Este. D’altro canto, dall’azienda piemontese si è sempre sottolineata l’importanza degli stabilimenti italiani per il suo successo: il 30% dei prodotti sono realizzati in Italia, il mercato italiano vale per l’azienda il 15% del fatturato complessivo di quasi 11 miliardi, nel Belpaese Ferrero ha investito un miliardo in 10 anni; soprattutto sotto questa lente va letta la scelta di scegliere un migliaio di dipendenti distribuiti su 4mila punti vendita per la presentazione dei Nutella Biscuits che partirà da novembre.