A trentaquattro anni e nonostante le ultime annate non siano state esaltanti, Mark Cavendish anche nel 2020 correrà nel circuito World Tour. Il campione del mondo 2011, scaduto il contratto con la Dimension Data, si è ufficialmente trasferito alla Bahrain-Merida, confermando i rumors che giravano in merito a questa operazione di mercato già da diversi mesi.
Il britannico dunque – dopo le ultime quattro stagioni trascorse nel team sudafricano – si è accasato in una formazione che ha cambiato tanto durante questo ciclomercato, ma che mantiene comunque ambizioni molto alte in vista della stagione entrante.
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Mark Cavendish non molla
Il Cavendish che tra il 2007 e il 2016 ha dominato tantissimi sprint in ogni gara sembra essere soltanto un lontano ricordo. Gli ultimi anni per lui sono stati un incubo, essendo stato falcidiato da molti infortuni e costantemente rincorso dalla sfortuna. Ma, nonostante tutto ciò, le ambizioni di Cannonball sono ancora molto alte, nonostante il successo in gara ufficiale gli manchi addirittura da quasi due anni, quando ad inizio 2018 trionfò nella terza tappa del Dubai Tour.
Anche il 2019 non ha portato i risultati sperati e il suo miglior risultato è stato un terzo posto in una tappa del Giro di Turchia la scorsa primavera. Da capire il suo ruolo nelle gerarchie del team mediorientale, considerando che in rampa di lancio c’è il giovane talentuoso Phil Bauhaus, oltre a Sonny Colbrelli e Ivan Garcia Cortina che però non sono dei velocisti puri. Lo spazio per vederlo all’opera in prima persona ci sarà sicuramente e gli appassionati sperano di poter ammirare ancora una volta quel Cavendish capace di vincere oltre cento gare in carriera, quarantotto delle quali sparse nei tre grandi giri, oltre anche ad una Milano-Sanremo e un campionato del mondo.
La concorrenza è tanta, gli sprinter avversari sono al momento sicuramente più forti, ma un colpo di coda di una vecchia volpe come lui può sicuramente far felice molte persone, lui in primis.
Le dichiarazioni del britannico
Queste le parole di Cavendish in merito alla sua nuova avventura: “Unirmi a questo team vuol dire portare a compimento un’ambizione di lunga data. Sono entusiasta e motivato, si potrebbe dire che è un sogno che diventa realtà: ho colto al volo quest’occasione. Conosco Rod (il direttore del team ndr) da molto tempo e lui è stato determinante per aiutarmi a crescere come corridore e come persona. Non vedo l’ora di unirmi ai miei nuovi compagni di squadra e fare tutto quel che posso per raggiungere un successo che già so arriverà“.
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