“Minister No More!”. Con questo post su Twitter il ministro delle Finanze greco, Yanis Varoufakis, ha annunciato le sue dimissioni all’indomani della vittoria del ‘no’ al referendum greco sulle proposte dei creditori internazionali, per facilitare l’intesa.
“Subito dopo l’annuncio dei risultati del referendum sono stato messo al corrente di una certa preferenza da alcuni partecipanti dell’Eurogruppo e ‘partner’ vari per una mia… ‘assenza’ dalle loro riunioni. Una ragione che il primo ministro ha giudicato potenzialmente utile per lui trovare un accordo. Per questo lascio oggi il Ministero delle Finanze”.
Dimissioni Varoufakis, l’annuncio via Twitter
Minister No More! http://t.co/Oa6MlhTPjG
— Yanis Varoufakis (@yanisvaroufakis) 6 Luglio 2015
Voci di rimpasto nel governo greco
Varoufakis potrebbe non essere l’unico ministro a lasciare il Governo Tsipras. Si rincorrono in queste ore insistenti le voci di un rimpasto di Governo che potrebbe portare ad altri cambi.
Al via Pavlopoupolos-leader partiti
È iniziata la riunione tra il presidente della Repubblica greco Prokopis Pavlopoulos, il premier Alexis Tsipras e i leader di tutti i partiti (con l’eccezione di Alba Dorata, il movimento di estrema destra), per valutare la situazione dopo la vittoria del No al referendum. Tra le ipotesi che circolano sulla stampa greca, quella di una ‘squadra negoziale nazionale’ che comprenda anche esponenti dell’opposizione. Esponenti del Pasok (socialisti) hanno detto che il partito è pronto a partecipare.