Referendum Grecia, Salvini: “Ora si faccia votare gli italiani”
Quello fuoriuscito dalle urne di Atene è “un siluro di dimensioni ciclopiche. Un ceffone a tutti gli europirla che ci hanno portato alla fame”. Secco il giudizio del leader della Lega Nord, Matteo Salvini, a proposito del referendum in Grecia, che ha visto vincere il fronte del “no” alla scelta se accettare o meno il piano di aiuti proposto dai creditori internazionali.
Intervistato dal Corriere della Sera, Salvini attacca l’UE: “Adesso, se in Europa ci sono persone normali, si ferma tutto. Niente convocazione di domani, per giunta a Strasburgo: ci si ferma, si riprendono in mano tutti i trattati, e si riscrivono daccapo. Se invece faranno finta di niente, guerra sia”.
Da Salvini anche una ricetta su come la politica italiana – e, nello specifico, il centrodestra – deve affrontare la situazione europea, a partire dalle prossime elezioni politiche: “Il centrosinistra, sull’Europa, non può che andare in ordine sparso. Se invece vogliamo costruire tutti insieme un centrodestra modello Cameron, o modello Orban, questo è il momento”. E auspica un referendum anche in Italia: “Se i greci, nonostante siano mantenuti, hanno avuto il coraggio e la dignità di votare ‘no’, fate votare anche gli italiani. Che, invece, con l’euro continuano a rimetterci”. E aggiunge: “Tutte le ultime elezioni nell’Unione sono state assolutamente salutari. Le sfumature potranno essere state diverse, ma il voto è stato identico: basta ai diktat. Basta alla disoccupazione. Sì al lavoro”. Quindi una battuta via Twitter anche su Renzi: “Referendum #Grecia, da matteorenzi nemmeno una parola. Perché secondo voi il ‘fenomenò ha smesso di twittare?”.
Referendum #Grecia, da @matteorenzi nemmeno una parola. Perché secondo voi il "fenomeno" ha smesso di twittare? #agorarai
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 6 Luglio 2015
Referendum Grecia, Salvini contro Tsipras
Salvini, ospite della trasmissione Rai Agorà, rincara la dose e vede nel risultato del referendum ellenico l’ennesimo colpo inferto all’Italia: “Perché l’Italia deve continuare a essere massacrata per dare i soldi alle banche tedesche che hanno dato i soldi alla Grecia? Non ci sono più soldi per fare figli, sposarsi e uscire di casa. Se questa è la vostra bella Europa dei conti a posto tenetevela voi”. E su Tsipras: “Ma cos’è il gratta e vinci in cui si perde sempre? Tsipras vorrebbe la botte piena e la moglie ubriaca. L’Italia è in una condizione diversa: non prende i soldi dall’Europa, li dà”.
Salvini insiste: “Qualcuno mi sa spiegare quale vantaggio abbiamo noi italiani, a parte la possibilità di andare in vacanza in altri Paesi europei senza cambiare moneta, ammesso che uno so lo possa permettere?”. E individua il problema principale: “alla base di tutto c’è l’euro, e non lo dimostra solo la disastrata Grecia, con i suoi debiti, le sua caste e i suoi sprechi ma persino la Finlandia che è arrivata ad avere per la prima volta nella sua storia una disoccupazione del 10%. Mentre, non a caso, questa crisi è sconosciuta ad altri Paesi scandinavi che hanno mantenuto la propria moneta”.