Ue, Juncker (Ppe) “Deroga al deficit? Sono aperto a dibattito”

Pubblicato il 12 Maggio 2014 alle 09:46 Autore: Giuseppe Spadaro

Parla il candidato alla Presidenza della Commissione Europea del Partito Popolare Europeo (Ppe) Jean-Claude Juncker. L’esponente del Ppe afferma: “A priori non vedo alcuna ragione per cui debba essere concessa alla Francia o all’Italia una dilazione supplementare per rientrare entro i limiti del deficit“, ma dopo le elezioni europee “tutto dipenderà dagli impegni sulla stabilità che i governi prenderanno, e da come la Commissione europea o l’Eurogruppo, il vertice dei ministri delle Finanze della zona euro, valuteranno questi stessi impegni. Io sono aperto al dibattito. Non rappresento l’austerità, ma la serietà”.

Juncker candidato ppe

Intervistato dal Corriere della Sera  Jean-Claude Juncker afferma: “Oggi credo che non si possa esagerare con il rigore eccessivo, che da sola l’austerità nei bilanci non basti, e che al risanamento finanziario debbano accompagnarsi le politiche della crescita”.

Il candidato del Ppe precisa: “L’Italia non è il malato della Ue. Ha migliori risorse e riserve di altri. È un grande Paese fondatore della Ue e come tale deve esercitare il suo ruolo”. “Il premier Renzi – sottolinea Juncker – ha dichiarato la sua volontà di rispettare il patto di Stabilità e ha avviato delle riforme strutturali che, una volta messe a regime, faranno vedere i loro risultati. Vedremo. Non bisogna però dare l’impressione agli italiani, o agli investitori stranieri, che esista un problema sulla volontà di Renzi di rispettare il patto di Stabilità”.

 

L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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