Ieri Martin Schulz, in un’intervista al Corriere della Sera, aveva paragonato Grillo a Stalin e Chavez. Parole forti che non hanno lasciato indifferente il comico genovese. E così nella tarda serata di domenica ecco arrivare la risposta del leader dei Cinque Stelle. “Martin Schulz – scrive il comico – ormai sta facendo campagna elettorale permanente in Italia per il Pd”. “Ieri a Firenze, nella patria dell’Ebetino, ha rilasciato una lunga intervista a Aldo Cazzullo, detto doppia lingua felpata, nella quale ha paragonato Grillo a Stalin. Schulz dovrebbe ricordarsi che l’accordo con Stalin lo fece la Germania di Hitler con il patto Molotov-Ribbentropche precipitò il mondo nella seconda guerra mondiale”.
Grillo attacca ancora Schulz, colpevole di aver insultato “con il suo linguaggio” milioni di italiani che hanno votato il M5s. E per la prima volta il capo dei pentastellati si trova d’accordo con Berlusconi. Silvio “non aveva tutti i torti a chiamarlo kapò anche se assomiglia di più a un krapò, nel senso di crapùn, crapa dura con il chiodo sull’elmetto, che non tiene vergogna a sparare cazzate”. “Il krapò Schulz – continua Beppe – ha detto che Grillo è soltanto vento. In parte è vero. Il M5S è un vento del sud che sta per arrivare a Bruxelles. Il krapò si tenga forte. Potrebbe essere un uragano”.