Consueto sondaggio Euromedia a Ballarò anche nel pieno della crisi greca, che monopolizza parte della trasmissione.
Le intenzioni di voto non riservano molte sorprese, prosegue il trend già iniziato da settimane, che vede il PD perdere gradualmente voti, scivola oggi al 32,1%, un altro record negativo, -0,4%, la stessa percentuale che guadagna il M5S che sale al 23,4%. La Lega Nord intanto si conferma a un ottimo livello al 15,1%, superando di quasi il 2% Forza Italia, in leggero calo al 13,2%
Tra i partiti minori aumenti per tutti, tranne che per NCD-UDC che non riesce proprio a raggiungere il 3%, soglia dell’Italicum, e si ferma al 2,7%.
Piccoli avanzamenti invece per Fratelli d’Italia al 4,2%, per i partiti di sinistra come Rifondazione, Possibile di Civati, i verdi, ormai al 4,1% e per SEL a un buon 3,7%
Sembra che forse sull’onda della popolarità di Tsipras la sinistra radicale stia guadagnando terreno
Misurando la fiducia in alcuni politici di opposizione spicca il 28,7% del grillino Di Maio, davanti anche a Salvini al 27,6%. Seguono distanziati Vendola con il 15,6% e Giorgia Meloni al 14%
Sondaggio Euromedia, gli italiani avrebbero votato più No che Sì al referendum greco
Sondaggio Euromedia, come abbiamo detto, dedicato anche alla crisi greca.
E’ stato chiesto agli italiani come avvrebbero votato al posto dei greci nel referendum di domenica scorsa, e la maggioranza relativa, il 38,8%, avrebbe votato No, e il 29,1% Sì, come si vede vi è anche una ampia fascia di indecisi, più del 30%
E’ negativo anche il giudizio sul comportamento di Renzi nelle trattative per la Grecia: una maggioranza relativa, il 40,8%, lo accusa di essere stato troppo servile con la Merkel, mentre un altro 12% di essere codardo, troppo defilato e senza una posizione precisa. Viceversa il 18,2% lo loda per questo suo atteggiamento, giudicandolo intelligente.
Un 10,4% infine, lo dichiara corraggioso essendosi esposto a favore del Sì