“L’eurogruppo si riunisce sabato 11 luglio. Si apre un nuovo cantiere per la crescita a cui l’Italia partecipa in modo costruttivo e produttivo per soluzione condivisa”. Lo afferma il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, intervenendo in aula al Senato. “La vicenda della Grecia impone di aprire un altro cantiere sulla politica e le istituzioni dell’Europa. Cantiere che l’Italia ha già aperto durante la presidenza del semestre europeo”.
Grecia, Padoan “Situazione nuova”
Dopo la richiesta del governo greco al fondo Esm “oggi siamo in una situazione nuova”. Ieri, ha detto il ministro del Tesoro, Pier Carlo Padoan, nella sua informativa al Senato sulla situazione greca, il presidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, ha chiesto “a Bce, Commissione Ue e Fmi di verificare se sussistano le condizioni” per rispondere alle proposte di Atene. “La domanda a cui dobbiamo dare una risposta è come tradurre in pratica gli obiettivi della crescita e della creazione dell’occupazione, in un contesto in cui si apre una finestra che rischia di essere più piccola e più breve di quanto ci si possa attendere”. “L’austerità – ribadisce Padoan – è un falso problema”.
Padoan: “Dai Greci comportamento spesso sconfortante”
“Occorre accrescere il capitale di fiducia, non solo per consolidare la Grecia ma soprattutto per consolidare l’Europa”. Padoan ha anche ricordato che nel corso delle trattative sulla Grecia “l’Italia ha sempre lavorato per favorire un accordo”, anche se c’è stato “sul fronte dei creditori un progressivo irrigidimento da parte della maggioranza dei Paesi” ma “sul fronte greco si è mantenuto un comportamento spesso sconfortante”. Padoan ha anche sottolineato che “reiterarsi di riunioni spesso inconcludenti hanno fatto perdere molto tempo”
Lega a Padoan “Con Renzi siete servi della Merkel”
“Caro ministro lei non solo è venuto qui con una settimana di ritardo ma noi oggi volevamo ascoltare il presidente del Consiglio. La sua relazione è irrilevante”. Dure accuse del senatore Raffaele Volpi della Lega Nord contro il governo Renzi e il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan che ha riferito in aula, al Senato, sulla crisi greca: “Siete servi della Merkel, non avete dignità di rappresentarci”. “Gli stessi tempi che ci avete concesso, cinque minuti a gruppo, sono quelli della paura – ha sottolineato – forse ha fretta, caro ministro, di tornare al ministero per aspettare la telefonata della Merkel che le deve deve dire cosa dovete fare”.
“Lei e Renzi da troppo tempo vivete nei palazzi e non vi rendete conto di come vive la gente, di quante persone si suicidano per la crisi Renzi ha ridotto questo Paese in una situazione drammatica e non fa che baciare la pantofola della Merkel e fare smorfie ai vertici Ue. Questa non è la nostra Italia”.