Tira aria di novità nel Pd, dal sud al Nord. Partiamo dalla Calabria. Il governatore della regione Mario Oliverio, dopo gli scandali dei rimborsi d’oro, ha di fatto rinnovato interamente la giunta regionale. Cinque dei sette neo assessori nominati oggi provengono dal mondo accademico. Nessun politico, solo tecnici.
Di seguito i neo assessori. Antonio Viscomi (Bilancio e Programmazione), ordinario di Diritto del lavoro dell’Università Magna Grecia di Catanzaro. Oltre lui entrano nell’esecutivo Federica Roccisano (Lavoro), project manager Università Dante Alighieri e dirigente del Pd regionale. Franco Rossi (Pianificazione) ordinario di Urbanistica dell’Unical. Tra le donne Antonella Rizzo (Ambiente), dirigente amministrativo ed ex consigliere comunale di Crotone, e Carmela Barbalace(Economia), dirigente del dipartimento Agricoltura. Diventano poi assessori Roberto Musmanno (Infrastrutture), docente di Logistica alla facoltà di Ingegneria dell’Unical e Francesco Russo (Logistica e sistema portuale), Ordinario dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Altra novità in casa Pd è il sito internet che sarà rinnovato sul modello Labour con un mix di informazione classica e interazione social.
Il portale sarà presentato il 18 luglio, in occasione dell’assemblea nazionale a Milano. Ma l’impostazione è stata anticipata questa mattina, nel corso della riunione della segreteria con Matteo Renzi. L’assemblea, che si svolgerà nei padiglioni di Expo, è stata convocata per fare un punto sulla situazione politica. Il Pd tornerà poi a Milano, nell’area dell’Esposizione universale, il 25 agosto, per le due settimane della Festa nazionale, nel corso della quale si svolgeranno anche due giorni di seminario sull’organizzazione del partito. In quell’occasione, secondo quanto si apprende, sarà presentato il risultato del lavoro della commissione sulle modifiche allo statuto guidata da Lorenzo Guerini e Matteo Orfini, che dovrebbe chiudere le sue proposte su iscritti e primarie entro la fine di agosto.
Il seminario rientra nel più generale piano di formazione politica del Pd, che prevede anche la nascita di corsi a distanza, in collaborazione con le università telematiche, che saranno riconosciuti anche ai fini dei crediti formativi. Quanto al sito internet, il restyling giunge – secondo quanto si apprende – al termine di uno studio comparativo tra i siti dei Democrat americani e del Labour inglese.
Si è scelto il modello ‘Labour‘, viene spiegato, perchè ha un’impostazione a metà tra l’informativo classico e l’engagement, mentre il sito dei Dem americani ha un’impostazione più puramente social. La virata verso l’engagement del sito del Pd, è una nuova tappa nel lavoro avviato da Renzi perchè il partito adotti uno stile di comunicazione modello tiki taka, più adatto a raccontare l’Italia che riparte. “Abbiamo il dovere di raccontare agli italiani – ha detto Emanuele Fiano al termine della riunione della segreteria – che ci sono un governo, un Parlamento, una maggioranza che sono qui per risolvere problemi e che lo stanno facendo”.