Nuova giunta Toti, rischio legge Severino in Liguria

Pubblicato il 10 Luglio 2015 alle 12:38 Autore: Lorenzo Chemello
primo piano di giovanni toti

La nuova legislatura regionale in Liguria si preannuncia poco tranquilla. Giovanni Toti è stato eletto poco più di un mese fa presidente della regione con una maggioranza di centrodestra battendo a sorpresa la candidata renziana del Pd Raffaella Paita. Ora la nuova giunta regionale è fresca di nomina e pienamente operativa, ma potrebbe subire degli intoppi a causa della famigerata legge Severino.

La procura di Genova sta decidendo in questi giorni chi rinviare a giudizio o meno dei 27 che negli ultimi mesi erano finiti nel registro degli indagati per la “rimborsopoli” in salsa ligure. Tra questi consiglieri ed assessori di tutti i partiti.

I possibili indagati della giunta Toti: Edoardo Rixi e Marco Scajola

I problemi potrebbero nascere qualora il leghista Edorardo Rixi, neo assessore allo Sviluppo economico, e Marco Scajola di Forza Italia, neo assessore all’Urbanistica (nipote dell’ex ministro Claudio Scajola), fossero rinviati a giudizio. Entrambi sono indagati per essersi fatti rimborsare dalla regione nella scorsa legislatura delle spese improprie: a Scajola viene contestato l’acquisto di biglietti di auguri natalizi targati UNICEF (3.000 euro di rimborso), a Rixi che tra il 2010 e il 2015 è stato il capogruppo in consiglio regionale della Lega Nord si contestato spese più pesanti. Infatti gestiva lui l’attività del gruppo consiliare e avrebbe consentito a richiedere i rimborsi per scontrini effettuati durante soggiorni di piacere a Venezia e Courmayer, compresi pranzi in ristoranti d’alto bordo.

Non solo loro due sarebbero a rischio sospensione dalla carica se fossero rinviati a giudizio e condannati in primo grado, ma pure il nuovo presidente leghista del consiglio regionale Francesco Bruzzone. Anche lui faceva parte della schiera di indagati che la procura aveva denunciato nella primavera scorsa. Indagini e scandali che di certo hanno contribuito a tenere gli elettori liguri lontani dalle urne durante l’ultima tornata di maggio.

Toti in centro città a Genova

Rixi: “Non mi sono appropriato di nulla”

Rixi dichiara, come riportato da Il Fatto Quotidiano: “Io non credo di essermi appropriato di nulla e quindi sono moralmente tranquillo. Ma sono conscio che può accadere tutto nell’incertezza normativa di queste vicende. In Val d’Aosta è stata assolta gente che si era comprato il tagliaerba…”.

Per il presidente Toti la legge Severino potrebbe insomma mettere a rischio il lavoro della giunta in caso di condanne, ma la scelta di nominare questi assessori era consapevole e forse se ne pagheranno le conseguenze.

Lorenzo Chemello

 

L'autore: Lorenzo Chemello

Vicentino, classe '86. Laureato all'Università di Padova in Storia delle culture, mi sono specializzato in Storia Contemporanea all'Università Cà Foscari di Venezia. Da sempre mi interessa la politica e i cambiamenti che questa può creare. Sono attratto dal mondo del no profit. Ho svolto il Servizio Civile in Italia e ho trascorso un anno in Portogallo come volontario SVE in un'associazione che promuove l'attivismo giovanile. Ora finalmente vivo ad Amburgo per lavorare e praticare il tedesco.
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