Muro tedesco, vertice europeo cancellato Renzi: “Non posso immaginare Europa senza Grecia”

Pubblicato il 12 Luglio 2015 alle 11:22 Autore: Redazione
grecia

Ieri, nonostante nove ore di negoziati, i ministri delle Finanze dell’Eurogruppo non hanno trovato un accordo sul piano da 12 miliardi presentato da Alexis Tsipras per salvare la Grecia dal default. Il ministro delle Finanze tedesco Wolfgang Schaeuble avrebbe avanzato l’ipotesi di un’uscita temporanea (fino al 2020) della Grecia dalla zona euro se non presenterà un piano di riforme più ampio da attuare entro cinque giorni. La proposta tedesca (che piace ai paesi nordici e a quelli dell’est ma non ai paesi Mediterranei con capifila Francia e Italia) include anche la creazione di un fondo esterno per la privatizzazione da 50 miliardi di euro e la supervisione da parte della Commissione europea della pubblica amministrazione greca. Oltre alla dura proposta di Schaeuble (che in Germania ha trovato ampi consensi nella compagine governativa) a minare la riuscita di un accordo ci sarebbe anche il veto di Helsinki (il partito populista finlandese ha minacciato di uscire dalla coalizione che da soli due mesi guida il Paese se il governo accetterà il salvataggio della Grecia).

grecia

Con queste difficili premesse oggi l’Eurosummit, (era previsto per le 11 ma è stato spostato alle 16, cancellato invece il vertice europeo) dovrà trovare un accordo. Il ministro Padoan e il premier Matteo Renzi ostentano fiducia. “Non posso immaginare un’Europa senza Grecia” ha sottolineato il capo del governo nel corso di un’intervista ad Al Jazeera. “Penso sia impossibile fare un referendum sull’Europa e sull’euro in Italia non solo perchè lo prevede la Costituzione” ha aggiunto Renzi  Per il responsabile del Tesoro ” il maggiore ostacolo a un accordo sulla Grecia è la carenza di fiducia. Ora, però, le nuove posizioni del governo greco sono molto più costruttive e concrete, questo è un bene ma purtroppo abbiamo perso 5 mesi in modo inconcludente”.

Più scettici i finlandesi. Secondo il ministro finlandese delle finanze Alexander Stubb, un accordo tra la Grecia e gli altri 18 paesi dell’eurozona è “ancora molto, molto lontano, e in una scala da 1 a 10 è da qualche parte tra 3 e 4”. Le proposte della Grecia sono “del tutto insufficienti per aprire i negoziati” ha aggiunto il premier finlandese Juha Sipila sottolineando che si deve fare “ancora molto per andare avanti”. Per il commissario agli affari economici Pierre Moscovici “se la Grecia rafforza le riforme a medio termine e vota subito delle misure forti per migliorare il Paese, ci sono le basi per avviare il negoziato”.

Grecia, debito a 200%

Il debito greco, secondo quanto emerso dall’analisi compiuta dalle istituzioni e presentata all’Eurogruppo, va ora verso il 200% del Pil dal 125% dell’inizio della crisi. Lo ha detto il ministro delle finanze di Malta Edward Scicluna, aggiungendo che è per questo che molti paesi lo ritengono insostenibile e sono scettici su un terzo programma per Atene.

Grecia, tensione tra Draghi e Schaeuble

Una tensione crescente tra il presidente della Bce Mario Draghi e il ministro tedesco delle finanze Wolfgang Schaeuble sarebbe alla base dell’interruzione dell’Eurogruppo sulla Grecia. A quel punto, per evitare una rottura insanabile, il presidente Jeroen Dijsselbloem avrebbe deciso di interrompere la riunione per riprenderla stamani ad animi più rasserenati. Secondo una ricostruzione dell’agenzia greca Ana-Mpa, Schauble avrebbe risposto irritato a Draghi ‘Don’t take me for a fool‘, “non prendermi per stupido”.

Grecia, Lussemburgo: “Germania rischia di spaccare Ue”

La Germania rischia di spaccare l’Unione Europea. Lo dichiara al Sueddeutsche Zeitung, il ministro degli Esteri lussemburghese, Jean Asselborn: Berlino provocherebbe con la Francia “un conflitto di vasta portata e catastrofico per l’Europa” insistendo su una uscita temporanea della Grecia dall’euro.

L'autore: Redazione

Redazione del Termometro Politico. Questo profilo contiene articoli "corali", scritti dalla nostra redazione, oppure prodotti da giornalisti ed esperti ospiti sulle pagine del Termometro.
Tutti gli articoli di Redazione →