Oltre alla versione giornalistica, accademica e politica, la crisi del debito greco ha anche quella a cartoni. A dirlo la testata in lingua inglese Konbini, che, in un articolo, ha proposto le diverse chiavi di lettura con cui la crisi greca è stata interpretata dai fumettisti.
Pur non lesinando critiche nei confronti dell’allora primo ministro greco Papandreou, ritratto nella vignetta mentre bacia i piedi di una Angela Merkel che siede sul trono europeo, per Carlos Latuff, giornalista freelance, la crisi del debito greco si lega ad una crescita dei movimenti neonazisti e fascisti.
Sicuramente più generali in quanto legate al contesto, sono le vignette di Nath Paresh, giornalista del Khaleei Times, che tratta non solo la vicenda greca, ma anche l’impatto della crisi del debito pubblico sulla solidità dell’Europa.
Daryl Cagle, fondatore di Cagle Cartoons, invece, parla della Grecia anche in relazione all’ipotesi più volte ventilata di un’uscita dall’Euro da parte di Atene.
Infine, anche Martin Rowson, a lungo penna del Guardian, non ha potuto fare a meno di raccontare la scena greca, essendo maggiormente critico nei confronti dell’Europa.