“Se Forza Italia partecipa a riforma Senato bene, altrimenti l’approviamo a maggioranza, andiamo al referendum e lo vinciamo”. Così Angelino Alfano, leader di Nuovo Centrodestra, attraverso il social network ‘twitter’, circa i malumori nel centro destra sulla riforma del Senato della Repubblica.
Il Ministro dell’Interno parla da Modena: “sui punti chiave della riforma del Senato c’è grande condivisione”. E sul mancato coinvolgimento delle opposizioni si domanda: “poca democrazia? Un’assemblea formata da sindaci e consiglieri regionali è rappresentativa dei territori e dei cittadini. Sono sicura che troveremo l’accordo sui punti che restano ancora aperti”. Quindi l’ultimatum: “l’approviamo a maggioranza, andiamo al referendum e lo vinciamo”. Parole forti che sembrano vogliano interessare Forza Italia, partito dal quale Ncd è nato in contrapposizione (scissione nel Pdl datata novembre 2013).
A rispondere ad Alfano è direttamente l’ex Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi: “posso dire che dopo le cose che ha fatto Renzi, come gli 80 euro solo ai dipendenti e nulla per i pensionati, noi stiamo ritenendo di non poter seguire la strada di queste proposte di riforme” del Senato. “Anche sulla legge elettorale hanno cambiato l’accordo mettendo il ballottaggio, una cosa inaccettabile”.
Daniele Errera