Fitto: no al mercato di senatori e a contabilità dei transfughi
Fitto dopo aver preso le distanze da Berlusconi e da Forza Italia ed aver fondato il suo movimento prova a mettere le cose in chiaro. “Il nostro movimento nasce per stare fuori dai cortili di Camera e Senato. Stiamo lontani dai patti del Nazareno futuri, così come siamo stati lontani da quelli del passato. E non abbiamo nulla a che vedere né con il mercato di senatori né tanto meno con la contabilità dei transfughi”.
“Sulla politica Berlusconi non esiste più”
Al Corriere della Sera Raffaele Fitto risponde anche alle lusinghe di chi prova ad avvicinarlo politicamente come Denis Verdini. Ma è ancora contro Forza Italia che concentra la sua attenzione: “Sulla politica Berlusconi, di fatto, non esiste più. E dire che avrebbe potuto uscire di scena agevolando un ricambio, cosa da cui si è tenuto ben lontano. Il risultato è che ora c’è un centrodestra che non ha più respiro, chiuso in una ridotta minoritaria, in cui Matteo Salvini può agevolmente fare la voce grossa e giocare la sua partita personale”.
Fitto: puntiamo a riprendere voti Fi e An
“C’è un intero blocco sociale – continua l’europarlamentare Raffaele Fitto – che un tempo votava per Forza Italia o per Alleanza nazionale, che adesso si tiene ben distante dalle urne. Noi puntiamo a riprendere quei voti. Voti di partite Iva, di artigiani, di piccoli imprenditori, di professionisti. Un elettorato, insomma, che il Berlusconi di oggi non può più riportare a casa”.