La notte di Halloween, con la sua aria teneborsa e il suo celbre “Dolcetto o Scherzetto”, ha portato via il mese di ottobre, dando il benvenuto a novembre, tra i più miti e oggiosi dell’anno. Nel giorno di Ognissanti, in tv, c’è però ancora posto per gli amanti dell’horror.
Italia 1, questa sera in prima serata trasmetterà It, film del 2017 diretto da Andy Muschietti. La spaventosa opera cinematografica è un remake del celebre film di Tommy Lee Wallace diretto nel 1990, a sua volta tratto dall’omonimo capolavoro letterario di Stephen King.
Il racconto del demone che si traveste da Clown per attirare a sè bambini innocenti ha incantato e al tempo stesso terrorizzato tre generazioni, conservando ancora oggi il suo retrogusto macabro.
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It: trama del film di Muschietti, 1 novembre Italia 1
In una comune e tranquilla cittadina americana, una bambina scompare misteriosamente. Tra il terrore e la preoccupazione generale degli adulti, i ragazzini continuano le proprie spensierate scorribande. Il piccolo Georgie si allontana dalla supervisione del fratello maggiore per giocare con la sua barchetta, approfittando della piena del canale. Sfortunatamente, anche Georgie non farà più ritorno a casa.
Allertate le forze dell’ordine per la scomparsa dei minori, tutti si chiudono nelle proprie case. Gli unici ad accorgersi del reale pericolo sono Billy e i suoi amici. Il gruppo di adolescenti capirà che il vero rapitore di bambini è il mostruoso Pennywise, lo spettro di un terribile clown.
It: analisi e curiosità sul film tratto dal romanzo di Stephen King
In un’atmosfera cupa, piovosa e per nulla ospitale, prende forma il racconto di Stephen King che ha ispirato il mondo cinematografico sin dalla fine degli anni Ottanta. It vede protagonisti un gruppo di ragazzini, personificazione della fanciullezza e dell’ingenuità.
L’autore li colloca in un contesto a loro estraneo e avverso, lasciandoli da soli a combattere contro un mostro che si ciba dell’anima di bambini innocenti. Così come nel romanzo di King, anche nella vita quotidiana i bambini si ritrovano completamente soli a dover affrontare la malvagità del mondo, molto spesso senza l’aiuto e la comprensione degli adulti.