Fiducia nell’Unione Europea mai così bassa in Italia. Scende ancora la fiducia nell’Unione Europea toccando il suo minimo storico: ad oggi solo il 26% degli italiani dichiara di avere fiducia nelle istituzione europee. Questo è il risultato principale che emerge dal sondaggio realizzato da Demopolis per l’Espresso. Analizzando il trend è facile osservare come in nove anni la fiducia si è praticamente dimezzata passando dal 51% al 26%. Nell’ultimo anno, invece, il calo è stato pari al 6%.
Come è possibile spiegare questi dati? Il direttore dell’Istituto Pietro Vento sottolinea come a pesare sullo storico sentimento europeista italiano siano«L’incerta gestione della crisi economica e occupazionale, il recente atteggiamento di molti Paesi verso l’immigrazione, ma soprattutto la gestione della crisi greca.
Un’altra forte causa di disaffezione verso l’Ue è sicuramente il forte sentiment secondo il quale vengono tutelati maggiormente mercati ed equilibri finanziari ( opinione condivisa dal 52%) che i cittadini degli stati membri. Insomma è forte l’idea che si è di fronte ad un unione finanziaria e non di popoli e genti.
Scarsa Fiducia nell’Unione Europea ma gli italiani non vogliono uscire dalla moneta unica
Le conseguenze della crisi greca, le code ai bancomat e le immagini drammatiche che giungono da Atene da un lato hanno sicuramente pesato sui giudizi verso l’Unione Europea ma dall’altro hanno avuto anche un altro effetto, quello di rafforzare l’idea che dall’Euro non si esce. Questo dato scende di due punti percentuali nell’ultimo mese e di 5 rispetto al 2014, fermandosi al 28%.
In sintesi, l’Euro non piace molto ma un ritorno al passato appare oggi rischioso e controproducente. Gli italiani temono la forte instabilità economica e la debolezza della Lira in un mercato mondiale, per questo il 65% afferma con convinzione che l’Italia non dovrebbe uscire dalla moneta unica europea.