Aveva lanciato l’indiscrezione Repubblica due giorni fa: un’apertura di Berlusconi per Diego Della Valle e la rottamazione di Forza Italia. La nuova formazione potrebbe nascere a settembre, con un nome diverso: l’Altra Italia. “Non ne voglio più sapere di politici professionisti. Via tutti, servono facce nuove”, così ha fatto sapere l’ex-Cavaliere, che sarebbe stato ispirato dal report della sondaggista Alessandra Ghisleri. La fiducia nei partiti sarebbe crollata al 3 per cento.
“Io vengo ormai considerato un padre della patria, ma gli attuali politici sono disprezzati da tutti. Se vogliamo riportare a votare i milioni di delusi serve una cosa totalmente nuova. Che rappresenti un’altra Italia”, avrebbe detto Silvio Berlusconi, sempre secondo Repubblica. Il nuovo movimento sarà composto da una lista di imprenditori, studenti, avvocati, in generale under quaranta, tutti provenienti dalla società civile. Nessun politico. Per quanto riguarda le alleanze, si deciderà in base ai sondaggi. Della nuova creatura si era parlato anche dopo la conferenza stampa dell’altro ieri, in cui il Cavaliere aveva detto: “Se vado in galera, fate la rivoluzione“.
L’idea Della Valle
Si viaggia verso un predellino-bis. Se la legge elettorale resterà con il premio alla lista, Berlusconi avrebbe intenzione di lasciare lo scettro e affidarlo a Diego Della Valle. Nella conferenza di presentazione del nuovo allenatore del Milan aveva ribadito la sua ammirazione nei confronti del padron della Tod’s: “Della Valle è un ottimo imprenditore ed è nuovo come politico. È senz’altro un numero uno, serve avere più persone come lui che decidono di dedicarsi al bene del proprio Paese portando tutta la loro capacità ed esperienza”.
La Pitonessa a mediare tra i due
La mediazione tra le parti sarebbe stata affidata a Daniela Santanchè. Secondo Libero la “sua stella è tornata a splendere nel firmamento azzurro, dopo un periodo passato un po’ ai margini”. Gli indizi del rientro della Pitonessa nel cerchio magico berlusconiano sarebbero due: ha partecipato alle festa per i trent’anni di Francesca Pascale e avrebbe realizzato una “colazione politica” tra il Cav e Della Valle, per la realizzazione del nuovo progetto politico.