Tra possibili conferme, nomi in bilico e assestamenti nel perimetro e negli equilibri della maggioranza è arrivato il giorno del rinnovo dei presidenti delle Commissioni Parlamentari. Si vota oggi e di sicuro c’è la sostituzione dei presidenti in quota Forza Italia che ha abbandonato da tempo il percorso delle riforme condiviso con la maggioranza e con Renzi.
Presidenti delle Commissioni Parlamentari: chi esce
Dunque salvo colpi di scena a rimettere la presidenza della commissione saranno Francesco Paolo Sisto (Commissione Affari Costituzionali), Elio Vito (Commissione Difesa), Giancarlo Galan (Commissione Cultura), Daniele Capezzone (Commissione Finanze) e Lavori Pubblici del Senato affidata a suo tempo ad Altero Matteoli.
Presidenti delle Commissioni Parlamentari: chi resta
L’altro nodo cruciale che riguarda la nomina dei presidenti delle Commisioni Parlamentari riguarda i presidenti appartenenti all’area della minoranza del Partito Democratico. Il tema è tutto politico e riguarda i rapporti tra Renzi e le componenti del Pd in una fase in cui alcuni esponenti della minoranza lavorano ad un soggetto alternativo che sottragga voti a sinistra del Partito Democratico. L’orientamento sembra portare alla conferma di Cesare Damiano resterà (Commissione Lavoro pubblico), Francesco Boccia (Commissione Bilancio) e Guglielmo Epifani (Commissione Attività produttive).
Presidenti delle Commissioni Parlamentari: chi entra
Il totonomi è fitto ma basterà aspettare qualche ora per conoscere i nomi dei nuovi presidenti.
UFFICIALE: Fabrizio Cicchitto di Area Popolare confermato presidente della Commissione esteri. Flavia Piccoli Nardelli è il nuovo presidente della Commissione Cultura e prende il posto di Galan.
Francesco Boccia resta alla Bilancio, Guglielmo Epifani alle Attività produttive, Cesare Damiano al Lavoro. Rimangono nello stesso ruolo anche i democratici Donatella Ferranti (Giustizia), Ermete Realacci (Ambiente), Michele Meta (Trasporti), Michele Bordo (Politiche dell’Ue) e Luca Sani (Agricoltura).
Ettore Rosato, capogruppo del Pd alla Camera, ha inoltre proposto una nuova composizione per la presidenza: il vicepresidente vicario sarà Matteo Mauri, le vicepresidenti Titti Di Salvo e Chiara Gribaudo, il tesoriere Daniele Marantelli e il nuovo segretario Giuseppe Guerini.