Sondaggio Datamedia: avanza ancora il M5S, la promessa di meno tasse non aiuta Renzi (23/07)
Pubblicato dal quotidiano Il Tempo di giovedì 23 luglio il sondaggio Datamedia sulle intenzioni di voto ai partiti e sulla fiducia nel Presidente del Consiglio Matteo Renzi.
Nei giorni successivi l’annuncio di una riduzione delle tasse, a partire dalla cancellazione delle imposte sulla prima casa, da parte del premier-segretario durante l’assemblea nazionale del proprio partito, il PD resta pressoché stabile al 33,6%, senza quindi trarne un beneficio immediato di consenso. Avanza leggermente, invece, il Movimento 5 Stelle che si attesta al 23,3%. Invariato il dato della Lega Nord al 15,5%, mentre perde ancora qualche decimale Forza Italia, ora all’11,8% e dilaniata al suo interno con la nuova scissione guidata da Denis Verdini.
Stabili i partiti minori, con Fratelli d’Italia al 4%, SEL al 3,8% e Area Popolare (NCD-UDC) sempre in difficoltà secondo il sondaggio Datamedia al 2,6%, sotto la soglia di sbarramento fissata dall’Italicum. Non ci sono variazioni significative neanche per quanto concerne la partecipazione prevista al voto con il 34,4% di astensione, mentre il 17,4% risulta attualmente indeciso.
Infine, il sondaggio Datamedia ci mostra come addirittura diminuisca rispetto alla precedente rilevazione la fiducia in Matteo Renzi, passata dal 35% al 34% in una settimana. Le chiavi di lettura di questo dato possono sostanziarsi nella diffidenza ormai instauratasi negli italiani verso ogni promessa di taglio di tasse, ma anche in un ulteriore calo di fiducia e consenso fra gli elettori di sinistra dopo una promessa vista come “berlusconiana” nei modi e nei contenuti.