L’Italia resta leader in Europa per quanto riguarda le produzioni di qualità certificata. A dichiararlo è uno studio dell’IFEL – Istituto per la Finanza e l’Economia Locale – organo della Fondazione Anci, l’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani. Una leadership confermata anche per il 2014, con più di un quinto dell’intera “produzione di qualità” dell’Unione Europea.
Qui di seguito è presente un’infografica (passando con il mouse sul grafico è possibile visualizzare ulteriori informazioni) con una mappa delle produzioni nell’UE – più il Paese è verde, più alta è la % di prodotti rispetto al totale dell’Unione – e la classifica per Paese, conglobando i 3 tipi di produzione presi in considerazione: i prodotti con denominazione d’origine protetta (DOP), quelli con indicazione geografica protetta (IGP) e le specialità tradizionali garantite (STG).
Come si può notare, i prodotti italiani rappresentano quasi il 22% dell’intera produzione di qualità certificata DOP-IGP-STG nell’Unione Europea. Sul podio anche la Francia – che ha fatto registrare un notevole incremento rispetto all’anno precedente, con 11 nuove produzioni, 3 in più dell’Italia – attestatasi al 17%, dinanzi alla Spagna al 14%. Dietro di loro, un trio composto da Portogallo, Grecia e Germania, che portano l’intero sestetto a rappresentare più di 3/4 dell’intero blocco di produzioni di qualità dell’Unione.
Come si può notare dal secondo grafico, l’Italia guida anche la classifica dei prodotti DOP, mentre la Francia è prima negli IGP. A Nel settore delle STG guida invece la Polonia, che deve a tale tipo di prodotti il 25% dell’intera propria produzione di qualità certificata.
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