Non è nuovo a querelle su twitter con personaggi noti o semplici utenti il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, che però sul social network è ancora @gasparripdl, ma questa volta al suo curriculum può aggiungere un confronto lungo e serrato.
Oggetto delle attenzioni del senatore è stato il comico Luca Bizzarri. In una immagine che circola in rete, Bizzarri e l’altra metà della coppia comica genovese, Paolo Kessisoglu, sono ritratti nei panni dei due marò in occasione di un loro sketch. Proprio nel momento in cui l’India ha espresso la volontà di non riconoscere la giurisdizione del Tribunale Internazionale del diritto del mare sulla vicenda, e lo scontro diplomatico tra Italia e India conosce un altro momento di forte tensione, la foto sembra aver toccato la sensibilità di Gasparri.
Gasparri: “Due imbecilli”
“Due imbecilli” ha definito Luca e Paolo il senatore azzurro. Non si è fatta attendere la risposta di Bizzarri che ha sottolineato come nello sketch in questione il vero obiettivo della coppia fossero proprio i politici che “parlano a vanvera” come Gasparri.
A quel punto Gasparri ha dedotto di avere a che fare con l’interprete “di cui non conosc(e) il nome”, ammettendo così una sua “lacuna”. Lo ha invitato ad informarsi il comico genovese, definendo quella di Gasparri “arroganza”, piuttosto che lacuna.
Scambio di tweet tra Gasparri e Luca Bizzarri
È qui che lo scambio di tweet ha raggiunto un livello più alto. Il senatore di Forza Italia ha infatti invitato Bizzarri a curarsi, riservandosi per un secondo momento il diritto di informarsi su chi fosse il suo interlocutore, strategia evidentemente diretta a sminuirlo. Il “si curi” di Gasparri da Bizzarri è stato ritenuto un eccesso di confidenza, una mancanza di rispetto nei confronti di un cittadino che a Gasparri fornisce lo stipendio come molti altri milioni di italiani. “Lei non paga nulla” ha sostenuto nel tweet successivo il senatore e, dopo un reciproco invito a fare uso di camomilla a scopo sedativo, il comico genovese ha provato a porre la parola “fine” al diverbio sottolineando come tutto fosse cominciato per il fatto che Gasparri avesse utilizzato la parola “imbecilli”.
Non è servito però, perché il senatore di Forza Italia nel cercare di ridefinire come un “dramma vero” la vicenda dei due fucilieri di marina, ha nuovamente ribadito di non conoscere il comico. “Sono un buffone” si è definito Bizzarri, richiamandosi alla tradizione dei giullari di corte e della satira. Una venatura di storia del teatro che Gasparri avrà ritenuto come uno spazio attraverso il quale sferrare un altro gancio a Bizzarri. “Quello di far ridere la gente” è il mio dovere ha sottolineato il comico. “Allora provveda” ha attaccato il senatore. A questo ha fatto seguito uno scambio di tweet in cui Bizzarri sottolineava come un senatore della Repubblica stesse sprecando del tempo prezioso invece che utilizzarlo per risolvere i problemi del Paese più un non molto velato botta e risposta di definizioni non proprio lusinghiere.
Durata del confronto? Tre ore circa. Gasparri ha dimostrato una grossa resistenza fisica allo scontro su twitter. Molto più allenato di Bizzarri, comico di professione, probabilmente non molto a suo agio in un contesto, quello dei social network, dove il livore e le parole grosse volano senza alcuna ponderazione.
Francesco Angelone