Colosseo chiuso per mancanza di volontari. Il prossimo 17 maggio, sabato, in tutta Italia si terrà la Notte dei musei: siti come Pompei e gli Uffizi resteranno aperti al pubblico. Ma nell’elenco rischia di non esserci il monumento simbolo di Roma. Motivo: non si trovano cinque volontari. A lanciare l’appello è stato il ministro delle Attività culturali e del Turismo Dario Franceschini: “Non si sono trovati i cinque custodi previsti dall’accordo sindacale ma spero ci ripensino”.
Sabato 17 maggio, alla vigilia della giornata internazionale dei musei, moltissimi musei comunali e statali di tutta Italia resteranno aperti dalle 20 alle 24. Ingresso a un euro. Ma forse non il Colosseo. Il problema è semplice: gli accordi sindacali prevedono che, in caso di apertura serale, nei musei sia presente almeno un terzo dei dipendenti. L’adesione è su base volontaria.
Il ministro Franceschini non nasconde il dispiacere e neppure una punta d’irritazione: “L’adesione alla Notte dei Musei è stata davvero importante. Purtroppo ad oggi non sarà aperto il Colosseo e vorrei si sapesse perché non lo sarà, ovvero perché, a meno che non cambino le cose nelle prossime ore, e me lo auguro, in base alle regole degli accordi sindacali per aprire il museo serve che un terzo dei lavoratori siano volontari interni. Quindi non si sono trovati cinque volontari per tenere aperto il Colosseo. Io non ho gli strumenti perché in questo campo non esiste la precettazione, posso solo fare un appello perché mi sembra assurdo che il Colosseo sia chiuso perché non si sono trovati cinque volontari. Mi stupisce che davanti a un evento europeo non si riesca a risolvere la questione”.
Il sindaco di Roma Ignazio Marino ha dichiarato di non essere “a conoscenza della questione. Evidentemente il Colosseo non è nella giurisdizione museale espositiva del Comune di Roma, tuttavia se Roma Capitale può aiutare in qualche modo il ministero dei Beni culturali, io sono assolutamente disponibile”.