Cda Rai, Padoan sblocca l’impasse
Ci pensa il ministro dell’Economia Pier Carlo Padoan a sbloccare l’impasse del Cda Rai. Il responsabile del Tesoro ha scritto al presidente della commissione di Vigilanza Roberto Fico chiedendo di procedere con la nomina del cda Rai, di fatto senza aspettare la riforma renziana. “Sono a chiederle di voler cominciare le designazioni di spettanza della commissione al fine di procedere quanto prima al rinnovo dell’organo amministrativo della società”.
Avanti con la Gasparri dunque, senza aspettare la riforma della Rai targata Matteo Renzi. Troppo lunghi i tempi delle Camere. Venerdì è infatti atteso il voto del Senato. Poi quello ultimo della Camera. Nessun decreto. Montecitorio lavorerà a settembre sul testo, con calma.
Cda Rai, i papabili
Intanto, cominciano a circolare già i primi nomi che andranno a comporre il nuovo Cda. Il premier vorrebbe cambiare la presidente Rai, Anna Maria Tarantola con Luisa Todini, 49 anni, politica e imprenditrice delle costruzioni, presidente di Poste Italiane dal 2 maggio 2014. Eurodeputata di Forza Italia dal 1994 al 1999, dal 2012 al 2014 designata da Berlusconi come consigliera di Amministrazione della Rai. Al posto di Gubitosi invece andrebbe Franco Bassanini, 75 anni, milanese, un mese fa, sollevato tra le polemiche, dal vertice della Cassa depositi e prestiti.