Comunali Verona 2012: 396 e 350 i numeri della discordia
[ad]Due liste distinte invece metterebbero in difficoltà la Lega “bossiana” perché per la prima volta si avrebbe un confronto (una vera e propria conta e per giunta non interna ma alla luce del sole) tra le due anime del partito con il rischio della Lega di uscirne a pezzi, anche in virtù di una fuga strategica di alcuni candidati dalla Lega (specialmente i più preferenziati) verso la lista Tosi. Tutto questo trasformerebbe una sconfitta elettorale in un vero e proprio crollo per il partito di Bossi che, oltre ai voti, perderebbe pezzi di gruppo dirigente.
Naturalmente il futuro rimane imprevedibile ma poniamo per “assurdo” che al di là delle beghe mediatiche un candidato punti soltanto al posto in Consiglio. Ipotizziamo inoltre che tale candidato sia leghista e osservando la distribuzione delle preferenze noti una cosa molto particolare: le preferenze conquistate dal primo dei non eletti, nelle lista Legna Nord (6 eletti in tutto) nel 2007 sono 396 mentre le preferenze conquistate dal primo degli eletti della lista Tosi (8 eletti in tutto) sono 350.
Insomma il futuro rimane imprevedibile e probabilmente esistono anche considerazioni di opportunità politica che incentivano o disincentivano “migrazioni” da lista a lista ma i numeri parlano e in questo caso, per chi vuole capire, parlano una lingua comprensibilissima.