Rai, Freccero: “Ho pensato ad uno scherzo” Maggioni verso la presidenza?
“Conosco un po’ Grillo fa gli scherzi, e noi liguri siamo un po’ depressi e quindi per tirarci su ci pigliamo in giro l’uno con l’altro, e ho pensato a uno scherzo”. Lo ha detto a Si può Fare estate di Alessio Maurizi su Radio 24 Carlo Freccero, esperto di comunicazione, a lungo dirigente Mediaset e poi Rai, neo eletto in consiglio di amministrazione dalla commissione di Vigilanza con ben sei voti, ottenuti da pentastellati e Sel.
”Invece la cosa che mi ha colpito è stata la freddezza perché ha fatto questo nome in anticipo sugli altri, sapendo benissimo che doveva giocarsi una carta nella Legge Gasparri che è stata posta per lottizzare, nel senso che è un sistema algebrico, un algoritmo di lottizzazione, per usare un termine alla moda. – continua Freccero a Radio 24 – E Grillo ha detto: ‘Freccero non c’entra nulla con noi’. E mi sono sorpreso quando ha detto poi, ‘nessun filo legherà mai Freccero al Movimento 5 Stelle’.
Freccero: “Il canone è diventato insopportabile”
“Per il pubblico abituato a pagare il canone per le tv a pagamento, cioè l’abbonamento, il canone Rai è diventato insopportabile. D’altra parte la Rai per sopravvivere in questa concorrenza deve essere aiutata attraverso quella che si chiama tassa, che è il canone. E quindi qui è il problema, bisogna dare la giustificazione di quello che si fa. Per cui se non dai dei programmi che siano in un qualche modo giustificati è chiaro che l’odio verso la Rai aumenterà. Questo qua è un altro problema grandissimo che si dovrà affrontare. “Lo afferma Carlo Freccero, neo consigliere Rai a Radio 24. “Poi la Rai dovrebbe avere, per certi avvenimenti culturali, un video on demand. Questi son tutti problemi che si pongono sul tappeto e ai quali è bene dare delle risposte. Abbassare il canone vuol dire privatizzare una rete, togliere le reti.”
Intanto le ultime voci vedono un forte pressing per la nomina di Monica Maggioni, direttrice di Rainews24, alla presidenza dell’ente. Sarebbe il suo il nome su cui alla fine potrebbero convergere sia Forza Italia che PD.