La Formula 1 ha da sempre rappresentato il vertice delle competizioni automobilistiche, ed è stata un banco di prova per soluzioni che poi sono state adottate sulle vetture prodotte in serie. Adesso il circus si appresta a vivere una nuova sfida: ridurre a zero le emissioni di CO2 entro il 2030. L’era turbo-ibrida avviata nel 2014 è stata il primo passo verso una Formula 1 sempre più sostenibile. Adesso, però, si punta a qualcosa di ancora più rivoluzionario e complesso.
La nuova Formula 1
La grande rivoluzione che porterà alla completa eliminazione delle emissioni di anidride carbonica riguarderà principalmente le power unit. L’unità motrice attualmente in uso, che combina un motore V6 90° da 1.6 litri e varie componenti elettriche, è già un vero e proprio gioiello tecnologico.
Come commentato da Chase Carey, CEO e presidente della Formula 1, “poche persone sanno che l’attuale power unit è la più efficiente al mondo, fornendo più potenza e usando meno carburante, quindi meno CO2, di qualunque altra automobile“. Ma questo non sembra più sufficiente. Adesso l’obiettivo è quello di sviluppare il primo motore a combustione interna ibrida al mondo con zero emissioni di carbonio: una sfida estremamente affascinante.
Anche Jean Todt, presidente della FIA, si è detto entusiasta della nuova linea. “La FIA ha ben accolto questa iniziativa della Formula 1“, ha commentato l’ex direttore generale della Scuderia Ferrari, in quanto “questa strategia è in linea con le iniziative avviate alcuni anni fa dalla FIA, con la creazione dell’Environmental Accreditation Programme e, più di recente, con la Commissione Ambiente e Sostenibilità della FIA e con le ricerche sui carburanti da gara rinnovabili“.
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Non solo propulsori
Nel comunicato ufficiale diramato dalla Formula 1 viene evidenziato anche un altro obiettivo, altrettanto ambizioso: entro il 2025 si tenterà di rendere sostenibili tutti i weekend di gara. Questo significherà una completa eliminazione della plastica monouso e l’adozione di materiali biodegradabili, nonché una ottimizzazione del riciclo e del riutilizzo dei rifiuti.