Acque agitate nel Pd, Guerini all’ex segretario Bersani “Elettorato vuole le riforme”
“Sento parlare di Vietnam, napalm… Ma penso che tutti, nessuno escluso, debbano svolgere un esercizio di prudenza nel linguaggio e nei toni”. Intervistato dal Corriere della Sera, il vicesegretario Pd Lorenzo Guerini torna così sulle parole dell’ex segretario democratico Pier Luigi Bersani allo stesso quotidiano e da noi riportate in questo nostro articolo, secondo cui qualcuno nel partito aveva inventato un paragone con il conflitto per giustificare il napalm.
“Siamo impegnati in una sfida importante, portare il Paese fuori dalla crisi realizzando le riforme che per tanti anni sono state rimandate. Dovremmo avere responsabilità e coraggio per investire tutte le energie su questo obiettivo; invece, purtroppo, negli ultimi mesi c’è sempre più divisione”.
Guerini a Bersani: “Elettorato vuole le riforme”
Quando gli si chiede conto del disagio nel Pd Guerini risponde con franchezza: “È difficile non vederlo: ogni giorno il partito discute su ogni cosa e non riusciamo a trovare la sintesi su temi importanti. Però dobbiamo andare avanti, decidere; e a maggior ragione visto che guidiamo il governo. L’elettorato vuole le riforme”.
Riforme e disciplina di partito
“Durante il percorso parlamentare, abbiamo accettato molte modifiche al disegno di riforma costituzionale. Oggi che siamo allo snodo finale possiamo ancora rivedere qualcosa, ma non ripartire da zero, come accadrebbe se toccassimo la questione dell’eleggibilità diretta dei senatori”.
Quanto alle scelte sulla Rai, dice Guerini, “sono state fatte valutazioni sui profili professionali e nel rispetto delle diverse sensibilità e culture politiche presenti in Parlamento”. Le divisioni del Pd sulla tv pubblica? “Trovo irrituale utilizzare un tema come la scelta del cda Rai per operazioni di politica interna al partito”.