I musei italiani non parleranno solo italiano: si è infatti conclusa la procedura di selezione internazionale per i nuovi direttori dei 20 più importanti musei, prevista dalla riforma Franceschini: 7 su 20 sono infatti stranieri (3 tedeschi, 2 austriaci, 1 britannico e 1 francese).
Su 20 nuovi direttori, 10 sono donne, mentre l’età media è di 50 anni. Se 7 direttori arrivano dall’Europa, 4 italiani “ritornano” nel proprio paese: Martina Bagnoli, Flaminia Gennari Santori e Paola D’Agostino (dagli Stati Uniti) e Paola Degl’Innocenti (dalla Francia). Dei 20 nuovi direttori, 14 sono storici dell’arte, 4 archeologi, un museologo/manager culturale e un manager culturale.
Soddisfatto il ministro dei beni culturali Dario Franceschini: “Davvero con queste 20 nomine di così grande levatura scientifica internazionale il sistema museale italiano volta pagina e recupera un ritardo di decenni” – e ha elogiato la Commissione presieduta da Paolo Baratta “che ha fatto un grande lavoro ed ha offerto al Direttore Generale dei Musei del Mibact, Ugo Soragni, e a me la possibilità di scegliere in terne di assoluto valore”. Il ministro ha inoltre spiegato che negli incontri avuti con i direttori dei più grandi musei del mondo e con molti colleghi ministri, ha “riscontrato grande apprezzamento per la procedura di selezione internazionale avviata contestualmente per i nostri più grandi musei statali” – e ha aggiunto: “i risultati di questo anno di nuove politiche di apertura dei musei italiani e l’investimento sulla valorizzazione dimostrano che grande contributo si può dare alla crescita del Paese con scelte coraggiose sia per una migliore tutela del patrimonio che per una sua valorizzazione, per la cittadinanza e i turisti di tutto il mondo”.
I sette direttori stranieri sono: Eike Schmidt alle Gallerie degli Uffizi, Sylvain Bellenger al Museo di Capodimonte, James Bradburne alla Pinacoteca di Brera, Cecilie Hollberg alla Galleria dell’Accademia di Firenze, Peter Aufreiter alla Galleria Nazionale delle Marche, Gabriel Zuchtriegel al Parco archeologico di Paestum e Peter Assmann al palazzo Ducale di Mantova. I direttori italiani che rientrano dall’estero saranno Martina Bagnoli alla guida della Galleria Estense di Modena, Flaminia Gennari Santori delle Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma, Paola D’Agostino del Museo Nazionale del Bargello, ed Eva Degli’Innocenti del Museo Archeologico Nazionale di Taranto.
Gli altri direttori sono: Anna Coliva alla Galleria Borghese, Cristiana Collu alla Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea, Paola Marini alle Gallerie dell’Accademia di Venezia, Mauro Felicori alla Reggia di Caserta, Marco Pierini alla Galleria Nazionale dell’Umbria, Paolo Giulierini al Museo Archeologico Nazionale di Napoli, Carmelo Malacrino al Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, Serena Bertolucci al Palazzo Reale di Genova ed Enrica Pagella al Polo Reale di Torino.
Ilaria Porrone