Rassegna stampa: prime pagine 20 agosto 2015
Prime pagine giovedì 20 agosto 2015. L’Unità dedica l’apertura a Khaled al Asaad, “l’archeologo difensore dei tesori di Palmira” decapitato dall’Isis. “Contro l’orrore e per la libertà, un minuto al buio in tutte le feste de l’Unità”. Libero paragona la Chiesa alla Cgil “Papa e vescovi anti lavoro. Appelli contro le aperture domenicali di aziende e negozi suonano offensivi in questa situazione di crisi. Francesco e la Cei pensano di recuperare consensi, ma il mondo va da un’altra parte”. Il Fatto Quotidiano intervista Monsignor Todisco, vescovo di Melfi: “Papa Francesco ci ha ordinato di sconfessare i politici corrotti”. Il Giornale attacca il premier “Le mani di Renzi su Milano. Porterà il G7 nella city italiana. E vuole un sindaco suo perché qui si gioca il futuro”. Il Tempo fa una cernita dei beni danneggiati della Camera: “Sono più di 27mila i documenti da restaurare. Dopo l’allagamento del magazzino di Montecitorio buttati 44 mila volumi e mobili”.
Il Corriere della Sera apre con il sì del Parlamento tedesco al pacchetto di aiuti per la Grecia. Repubblica svela in anteprima il piano del governo per i sindacati “Astensione del lavoro solo con il 30% dei consensi”. Il Manifesto dà spazio alla protesta degli insegnanti a Poetto di Cagliari, dove è stato organizzato un flash mob tra gli insegnanti per protestare contro la buonascuola di Renzi. Il Messaggero e Il Mattino spiegano che ci vorrà “un anno per trasferire tutti i professori”. Su La Stampa il ministro Franceschini spiega perché ha voluto direttori stranieri nei nostri musei: “Sono tutti europei, e poi la sfida è nel mondo globale”.