“Le maggioranze transitorie hanno una carica autodistruttiva. Serve stabilità e un compromesso anche nel Pd che – se non si trova – dovrebbe far riflettere sulle soluzioni alternative, non escludendo sull’apporto di Fi. È densa di contenuti l’intervista di Luciano Violante, al Corriere della Sera, nella quale l’ex presidente della Camera mette in guardia sul rischio di elezioni anticipate. “Andare al voto sarebbe un danno, la stabilità del governo è condizione di credibilità. Serve un accordo nel Pd”.”.
Violante su Senato: sono per elezione indiretta
Senato elettivo o no? “Più importanti sono le funzioni. Il Senato deve essere istituzione di equilibrio rispetto ad una Camera che con l’Italicum rischia di diventare un’appendice di Palazzo Chigi. Per Violante “anche se fosse eletto direttamente, le funzioni assegnate al Senato non sono in grado di caratterizzarlo come un organo di equilibrio. Bisognerebbe potenziare le sue funzioni, soprattutto per le libertà civili e per le materie di confine tra Stato e Regioni. Io sono da sempre un sostenitore dell’elezione indiretta”.
Una necessità, secondo Violante, perché “bisogna porre rimedio al nostro policentrismo anarchico: molti centri con competenze sovrapposte e non coordinate tra loro. La riforma del Senato dovrebbe servire a mettere ordine nei rapporti tra Stato e Regioni. I senatori dovrebbero essere eletti dai consigli regionali: se fossero eletti dai cittadini, cosa certamente legittima, rappresenterebbero i territori e non le istituzioni”.