Bertinotti: “la sinistra impari dalla Chiesa di Bergoglio”
“La sinistra impari dalla Chiesa di Bergoglio, impari la rottura, la discontinuità”. Nell’intervista a Repubblica Fausto Bertinotti si dice d’accordo con monsignor Galantino. “Ogni volta che il potere è sottoposto a una critica, tende a delegittimare la critica stessa. La politica oggi è questa miseria e fa come le tre scimmiette: non vede, non sente, non parla”.
Secondo Bertinotti”L’operazione che Galantino sta facendo è quella di una fuoriuscita dalla logica della vicinanza con uno schieramento politico. E la collocazione non è tra centrodestra e centrosinistra, ma è la critica alle forme di potere e di governo di questa società”.
“Non è casuale – aggiunge lo storico leader della sinistra – che la sollecitazione venga proprio dagli ultimi cioè dagli immigrati, da coloro che stanno fuori dalla cittadella. L’assunzione di questa collocazione dà allo sguardo un orizzonte profetico”.
Bertinotti: Pontificato nato da una rivoluzione
“La sinistra italiana – secondo lo storico leader di Rifondazione ed ex Presidente della Camera – deve imparare dalla Chiesa cattolica, che non vuol dire mettersi in coda. Questo Pontificato è nato da una rivoluzione: è una rivoluzione che un Papa si dimetta e quello che gli succede viene da un altro mondo. È questo che dà la forza alla parola profetica del Papa. Come di Galantino. La politica – conclude – non potendosi giovare dello Spirito Santo deve fare i conti con il proprio materiale, ma la lezione è quella della rottura”.