Sembra che il passaggio dalla carriera televisiva a quella politica non abbia fruttato molto al leader del Movimento 5 Stelle Beppe Grillo: un’inchiesta del settimanale Oggi ha infatti reso noto il “tracollo” finanziario dell’ex comico, il cui reddito è sceso dai 220 mila euro dello scorso anno ai 180 mila dell’anno corrente. Se si pensa che fino a qualche anno fa nelle tasche del genovese entravano ben 4 milioni di euro – il copioso frutto delle sue serate e seguitissimi show – allora la perdita appare ancor più vertiginosa.
E non se la passa tanto bene nemmeno il suo socio e compare, Gianroberto Casaleggio, che negli ultimi tempi ha visto la sua creatura – la Casaleggio Associati s.r.l. – perdere qualche colpo sul fatturato; nel 2014 i suoi conti hanno infatti chiuso in passivo, con un deficit di 150 mila euro. Un’altra storia rispetto all’anno precedente, quando al contrario c’era stato un attivo di 250 mila euro.
D’altronde, ciò che in principio fu ora non è: sembra che il visitatissimo blog di Beppe non lo sia più come una volta e che – di conseguenza – le entrate provenienti da questa direzione siano diminuite. Saranno proprio queste le ragioni alla base della proposta di Carlo Freccero – il nuovo consigliere Rai fatto eleggere dal M5s – di far tornare Beppe Grillo al suo vecchio mestiere e proprio sui canali Rai? Anche se a lui l’idea non dispiace affatto, adesso non è certo possibile. Non finché rimane a guidare il movimento almeno.
Nella sua recente intervista su La7 Grillo ha comunque accennato ad un probabile ritorno sugli schermi, mentre invece alcuni membri della sua squadra smentiscono e sconfessano questa ipotesi; come la senatrice Serenella Fucksia che in merito ha dichiarato: “No, non si ritira. Si prenderà più spazio per altre cose. Ma lo faremo tutti noi parlamentari 5Stelle: dopo due legislature torneremo al nostro lavoro. Tranne chi il lavoro non ce l’aveva, e allora magari farà il politico a vita”. Staremo a vedere…