Politica in Pillole del 25 agosto 2015
Politica in Pillole di martedì 25 agosto 2015. Le dichiarazioni della politica italiana e non
- “Non capisco perchè sarei dovuto rientrare prima dalle ferie per un banale funerale cafone” Alfonso Sabella, assessore capitolino alla Legalità, che rientrerà oggi a Roma.
- “In tv volete indicare nel sottopancia che faccio parte di Forza Italia? Scrivete ciò che volete. Il partito è un dettaglio, il mio obiettivo è riunire il centrodestra” Nunzia De Girolamo, ex ministro dell’Agricoltura ed ex esponente di Ncd.
- “Le primarie sono una sceneggiata mandata in onda da mastro Matteo quando serviva. Vi pare che il re dell’intrattenimento, Silvio Berlusconi, possa comprare un format di seconda mano e per giunta fallito negli ascolti?” Gianfranco Rotondi, deputato di Forza Italia.
- “Germania e Francia fanno un vertice a due per decidere come affrontare l’emergenza immigrazione in tutta Europa. In conferenza stampa la Merkel e Hollande dichiarano che devono essere rafforzati i centri di riconoscimento dei richiedenti asilo in Italia e Grecia. Renzi non pervenuto, non consultato e non considerato. L’Italia trattata come una colonia, con Nazioni straniere che decidono cosa debba succedere a casa nostra. È questo il prezzo che si paga ad avere un governo non scelto dal popolo italiano, ma voluto dalle lobby europee” Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d’Italia.
- “Abbiamo dimezzato i permessi sindacali: il sindacato è una cosa bella ma se riduci i permessi non fa male. Noi abbiamo il maggior numero di sindacalisti e politici e se noi riduciamo il numero un pò non è un attacco al sindacato ma è un modo per dire fai meglio il tuo lavoro” Matteo Renzi, premier italiano.
- “Renzi il tasto pausa lo ha messo al suo cervello. Ripete sempre le stesse cose, non realizza fatti, ha ridotto l’Italia a una Cenerentola nel contesto internazionale dove non contiamo nulla. Non ha risposto alle minacce della Merkel alla quale ha fatto da cameriere durante la visita a Expo. Per questo dobbiamo cercare soluzioni utili al Paese sulle riforme ma anche condurre una dura opposizione a questo personaggio di passaggio” Maurizio Gasparri, senatore Forza Italia.
- “Questo governo vuole riformare la Costituzione a colpi di violazioni della Carta stessa. Quanto ipotizzato dal sottosegretario Pizzetti, cioè portare il testo subito in Aula, bypassando la Commissione, è incostituzionale, oltre che lesivo delle prerogative del Parlamento. L’art.72 della Costituzione per i disegni di legge in materia costituzionale prevede infatti la procedura normale. Se queste sono le intenzioni del governo, allora si preparino ad un autunno di fuoco” Gianluca Castaldi, capogruppo M5S in Senato.