Berlusconi attacca Alfano ed il suo nuovo movimento: “Nuovo Centrodestra è un partito clientelare, formato da professionisti della politica che hanno ritenuto conveniente sostenere la sinistra pur di conservare i loro posti nel governo, non è altro che la stampella della sinistra al governo”, mentre “il movimento di Grillo è davvero qualcosa senza costrutto: questi signori sono in Parlamento da un anno e finora non hanno combinato un bel niente”.
Silvio Berlusconi in un’ intervista al Corriere del Mezzogiorno in cui non risparmia anche critiche a Matteo Renzi. “Il presidente del Consiglio si è ricordato del Sud a soli dieci giorni dal voto, perché finora non mi pare di ricordare una sola occasione nella quale Renzi abbia citato la parola Sud. È uno più bravo ad illustrare i problemi che a risolverli” dice Berlusconi, secondo il quale Renzi “inganna il Sud” e “sottostima i problemi del Meridione d’ Italia: occorre – sostiene l’ ex premier – un ministro che si occupi esclusivamente del Mezzogiorno”.
Berlusconi rivendica di aver “portato avanti una vera e propria guerra contro la criminalità“, con “8.500 mafiosi e 32 latitanti su 35 arrestati. Quello che non siamo riusciti a fare – dichiara – è stato autorizzare l’impiego dei fondi strutturali al di fuori dei vincoli del patto di stabilità, che io chiamo patto di stupidità. Dal 2014 al 2020 arriverà una montagna di denaro, almeno 117 miliardi. Se a queste risorse verranno aggiunti i fondi per l’ agricoltura e per la pesca le dotazioni arriveranno a 130 miliardi. E l’ 80% di queste somme riguarderà il Sud”.
Dal leader di Forza Italia anche una nuova stoccata riguardo al caso delle dimissioni del 2011: “Le mie dimissioni furono responsabili ma non libere, ci sono dei fatti enormi che necessitano una commissione d’inchiesta”. E aggiunge: “Napolitano non mi ha sbugiardato, ho chiesto solo cosa fosse successo in occasione del G20”.