L’outing di Giulio Tremonti: “La legge Bossi-Fini è opera mia”
Ve la ricordate la Bossi-Fini vero? Giuridicamente nota come legge 30 luglio 2002, numero 189, è la normativa che regola le politiche migratorie e che è – seppur depotenziata nel corso del tempo dagli esecutivi post Berlusconi – tuttora in vigore.
La suddetta legge porta il nome di quelli che furono i suoi creatori: Umberto Bossi, al tempo ministro per le Riforme Istituzionali, e Gianfranco Fini, che fu vice dell’allora ancora Cavaliere e premier Silvio Berlusconi. O almeno così credevamo tutti, finché un altro ex ministro di quel governo – Giulio Tremonti – non ha confessato durante la trasmissione In Onda su La7 di esserne il vero artefice.
“La Bossi-Fini l’ho scritta io…” ha rivelato l’ex ministro dell’economia e braccio destro del leader di Forza Italia, lasciando sorpresi giornalisti e spettatori. L’affermazione ha naturalmente portato a domandare a Tremonti come mai allora la legge non fosse stata varata con il suo nome e lui ha risposto: “Perchè loro erano i ministri competenti”.
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