Politica in Pillole del 26 agosto 2015
Politica in Pillole di mercoledì 26 agosto 2015. Le dichiarazioni della politica italiana e non
- “Purtroppo Renzi è tornato sulla scena esattamente come l’aveva lasciata ai primi di agosto: slides, annunci, comizi, promesse (senza indicare coperture), e con (dietro le quinte) una frenetica azione di calciomercato parlamentare, sia alla Camera che al Senato” Raffaele Fitto, leader dei Conservatori e Riformisti.
- “Guardando le immagini di Renzi cacciato da L’Aquila, ho provato orgoglio per i cittadini della mia regione. La loro protesta è sacrosanta: soltanto un politico che ha perso il contatto con la realtà poteva pensare di usare L’Aquila come passerella mediatica” Gianluca Castaldi, capogruppo M5S al Senato.
- “Obama ha deciso di schierare ai confini con la Russia i caccia-bombardieri F22 Raptor. Ma vuole la guerra? Ritirategli il Nobel per la Pace” Matteo Salvini, leader della Lega Nord.
- “Rida pure Renzi, che mamma Calderoli gli ha preparato non solo gli gnocchi, ma anche il secondo e il contorno” Roberto Calderoli, esponente Lega Nord.
- “La miccia è accesa, prepariamoci al peggio“, Marco Zanni, europarlamentare M5S Marco Zanni, il blog di Beppe Grillo fa il punto sulla bolla cinese.
- “La nostra battaglia contro il caporalato. Confisca dei beni passo necessario” Maurizio Martina, ministro delle politiche agricole.