Sondaggio Grecia ( rilevazione Vergina TV): si riduce a soli due punti la forbice tra Syriza e Nea Dimokratia
“Il popolo deve prendere il potere nelle sue mani, voi dovete decidere se siamo riusciti a portare il paese su una strada positiva, voi dovete decidere se siamo in grado di portare il paese all’uscita dal memorandum“: con queste parole, sei giorni fa, il premier ellenico Tsipras si dimetteva e annunciava nuove elezioni ma oggi, ad Atene, cosa dicono i sondaggi sulle intenzioni di voto?
Secondo la rilevazione effettuata dall’emittente televisiva Vergina Tv e pubblicata successivamente dal sito Greekreporter, il partito dell’ex Premier attualmente resta il primo movimento in terra ellenica con il 24%. Il trend attuale vede, però, ridurre drasticamente il distacco tra Syriza e Nea Dimokratia che, secondo lo studio, raccoglierebbe il 22% dei voti. Otto mesi fa, nelle elezioni di Gennaio, la situazione era completamente diversa: Syriza era al 36,3% mentre il partito moderato di centro-destra si stabiliva al 27,8%. La forbice, dunque, si riduce passando da circa 8 punti a 2.
Restano orientativamente sulle stesse percentuali delle precedenti presidenziali sia il Partito Neo-Nazista, Alba Dorata, che è stimato al 6%, sia il movimento To Potami, “Il Fiume” che nella rilevazione ottiene il 5,5%. Risultano appaiati al 4,5% il partito comunista greco (KKE), il socialista Pasok e l’appena costituito Unità Popolare, nato da una scissione interna a Syriza che attualmente è guidato dall’ex ministro dell’Energia Panagiotis Lafazanis.
Ancora più indietro, con il 4% dei consensi, si posizione il partito di centro, ” L’Unione centrista”, che attualmente non siede neanche nel Parlamento mentre il partito Greci Indipendenti (An.El) partner di Governo di Syriza si stabilisce al 3,5%.