Festa Pd, i profughi-volontari torneranno tra gli stand democratici
Colpo di scena: i migranti torneranno alla Festa del Pd. “Quello che è successo alla Festa dell’Unità di Reggio è sintomatico di cosa sta diventando questo Paese. Una iniziativa che mirava a coinvolgere dei ragazzi in una attività di volontariato, viene strumentalizzata in maniera assurda. Ieri sera i migranti si sono ripresentati agli stand della Festa e ci hanno comunicato di volere riprendere a fare i volontari. E noi gli abbiamo consegnato le 500 firme raccolte tra i visitatori della Festa, che chiedevano che tornassero”. Lo ha detto il segretario del Pd di Reggio Emilia, Andrea Costa intervenendo questa mattina ad Agorà Estate su Rai3 (fine aggiornamento).
La Festa dell’Unità del Pd di Reggio Emilia era finita sotto i riflettori per l’arruolamento di 30 volontari profughi. A protestare contro il loro arruolamento, soprattutto la Lega Nord ed il suo segretario Matteo Salvini. Il segretario del Carroccio ha già espresso soddisfazione per quella che giudica una vittoria sua e della Lega. Ma la protesta dei leghisti, come annunciato in una nota dal segretario provinciale Gianluca Vinci, non si fermerà.
Il Carroccio chiede chiarimenti su impiego profughi
Vinci avverte: “Pur apprezzando la sospensione del servizio presso la Festa Provinciale dell’Unità FestaReggio, la Lega Nord invierà oggi al prefetto di Reggio Emilia una richiesta di chiarimenti circa le modalità di affidamento, le possibilità di lavoro, i costi per lo Stato ed il dichiarato risparmio per le casse dello Stato in caso di utilizzo di tali ‘profughi’ in particolare per i 4 giorni di servizio prestato presso FestaReggio”. In particolare, il Carroccio, chiede chiarezza circa “la regolarità del loro impiego, l’ammontare di contributi statali destinati agli stessi e l’eventuale risparmio per lo Stato”.
Sospensione profughi arrivata dopo denuncia Lega
Una sospensione arrivata dopo “la presentazione giovedì scorso di un esposto alla Direzione territoriale del lavoro ed all’Ausl di Reggio Emilia seguito nella giornata di ieri dal deposito di una denuncia presso la Procura della Repubblica di Reggio Emilia, ai quali non sono seguite le spiegazioni più volte richieste dalla Lega Nord al segretario provinciale del Pd ed alle cooperative sociali che ospitano i 30 ‘profughi’”.
Salvini: “Vittoria!”
Intanto, il segretario della Lega Nord Matteo Salvini, esprime su Twitter la propria soddisfazione per quanto chiesto ed ottenuto: “Dopo le proteste di Lega e cittadini, Renzi fa dietrofront: niente immigrati alla Festa dell’Unità di Reggio. Vittoria!”.
Dopo le proteste di #Lega e cittadini, #Renzi fa dietrofront: niente immigrati alla Festa dell'Unità di Reggio. Vittoria! #Salvini
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) August 25, 2015
I volontari di Reggio: “Tornate, i vostri amici vi aspettano”
Ma non tutti hanno accolto positivamente la notizia del licenziamento dei 30 profughi. Questi ultimi hanno infatti incassato la solidarietà dei volontari reggiani di FestaReggio che hanno subito organizzato una raccolta firme in loro favore: “Ci pare semplicemente vergognoso e limitativo delle libertà di questi ragazzi, che non sono agli arresti domiciliari, ma richiedenti asilo liberi di circolare sul suolo nazionale”.