Politica in Pillole del 27 agosto 2015
Politica in Pillole di giovedì 27 agosto 2015. Le dichiarazioni della politica italiana e non
- “Renzi liquida una protesta legittima con una battuta calcistica sui tifosi del Teramo in Serie D. Gli ricordo che i suoi unici tifosi sono ormai dei ricconi che gli comprano pagine sul Corriere per fargli una tristissima propaganda. È la più lampante delle dimostrazioni: il suo governo non fa l’interesse di tutti gli italiani ma solo del famigerato 1%, cioè dell’èlite finanziaria e industriale (spesso neppure italiana)” Gianluca Castaldi, senatore M5S.
- “Un possibile accordo politico con Berlusconi? Ho ribadito che se c’è accordo sulle cose da fare, fra chi è all’opposizione, l’invito a collaborare lo rivolgo a tutti Grillo compreso” Matteo Salvini, segretario Lega Nord.
- “Bisogna proporre al legislatore un intervento che, tenendo conto dei vincoli costituzionali, non consenta a chi ha scelto di fare politica di tornare a fare il magistrato” Giovanni Legnini, vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura.
- “Marino dovrebbe decidere cosa vuol fare o altrimenti, al suo posto, lo dovrebbe fare il PD interpretando così la volontà dei romani” Dario Ginefra, deputato Pd.
- “L’ingresso di Ncd nel Pd per quanto mi riguarda non ci sarà mai. L’accoglienza a Renzi mi conforta rispetto alle nostre scelte degli ultimi anni e alla partecipazione al governo», ma l’alleanza durerà fino a quando il governo farà bene le cose. Spero quindi fino al 2018. Ma restiamo diversi e alternativi a Renzi” Maurizio Lupi, capogruppo alla Camera di Ncd.
- “Fare solo letteratura unilaterale, raccontare solo una parte, è proprio quello che le mafie vogliono: non raccontare la lotta, il cambiamento, la svolta dal basso, la vittoria possibile. Dire che i politici sono tutti uguali e che non ci sia invece chi cerca di andare in direzione ostinata e contraria al sistema finisce per aiutare proprio i peggiori. Insomma, se racconti solo Gomorra e non anche l’AntiGomorra quotidiana rischi che sia proprio Gomorra ad esultare” Luigi de Magistris, sindaco di Napoli.
- “È prematuro parlare di Salvini in ticket con Berlusconi. Aspettiamo il verdetto della Corte sul sindaco di Napoli De Magistris e se sarà favorevole Silvio potrà tornare anche in prima persona a guidare il Paese” Gianfranco Rotondi, presidente di Rivoluzione Cristiana.
- “Sarei stato contento se oggi, in Consiglio dei Ministri, ci fosse stato il sindaco, ma ci sono vicesindaco e assessori. Roma comunque è presidiata bene, Certo mi avrebbe fatto piacere se ci fosse stato Ignazio” Alfonso Sabella, assessore alla Legalità del Comune di Roma Capitale.
- “Governo Renzi – Casamonica – Buzzi non scioglie Comune Roma, va denunciato per sostegno al crimine” Maurizio Gasparri, senatore Forza Italia.
- “Come volevasi dimostrare! E come sempre abbiamo detto, sui numeri non si può scherzare. I numeri sono una cosa seria e anche sulla trasparenza del dato si fonda la credibilità e la affidabilità di un Paese. Il prof Renzi lo dovrebbe spiegare al suo ministro del Lavoro, che oggi lo espone al pubblico ludibrio su tutti i giornali e lo avvicina pericolosamente alla Grecia piuttosto che alla Germania, alla Francia o alla Gran Bretagna” Renato Brunetta, capogruppo di Fi alla Camera.
- “C’è solo un passaggio politico che può portare sicuramente, anzi automaticamente, al voto anticipato: un blocco della riforma istituzionale relativa al Senato, ovvero procrastinare la fine del bipolarismo perfetto. In quel caso la legislatura finirà e si andrà al voto“ Matteo Ricci, vice-presidente del Pd.