Expo, Grillo a Cantone “Nuovo smemorato di Collegno”
Nuovo duro attacco di Beppe Grillo nei confronti del presidente dell’Autorità nazionale anti-corruzione Raffaele Cantone messo dal premier Matteo Renzi a guida della task sui lavori di Expo 2015.
Il leader del M5S in un post sul suo blog dal titolo “Cantone, il nuovo smemorato di Collegno“, replica ad una intervista di Cantone ad Agorà nella quale il magistrato accusa Grillo di “non sapere cosa sia l’Autorità anti-corruzione”.
“Cantone – scrive Grillo sul suo blog – ha affermato che “la scoperta della corruzione la fanno la polizia e i magistrati” e che “l’autorità anticorruzione serve solo per verificare se gli obblighi per la prevenzione della corruzione siano stati rispettati o meno” – aggiunge Grillo sul post – Cantone non si è andato a leggere i nuovi compiti dell’Autorità che presiede. Forse si è basato sul documento del 2009 quando esercitava soltanto funzioni consultive. Non è ancora andato a leggere i nuovi compiti dell’Autorità che preside”.
Il leader M5S per replicare a Cantone cita, quindi, la Relazione annuale dell’attività svolta dall’Autorità nel 2014: “Per mandato svolge attività di controllo, prevenzione e contrasto della corruzione e della illegalità nella Pa” ed “ha visto rafforzare le funzioni di vigilanza e controllo sul rispetto del sistema della trasparenza, proprio in funzione di prevenzione della corruzione”, avvalendosi di poteri ispettivi”.