Rassegna stampa politica di mercoledì 2 settembre 2015.
Corriere della Sera e La Stampa aprono in prima pagina con i dati positivi del Pil e il calo dei disoccupati. Per Dario Di Vico (Corriere) bisogna “essere ottimisti ma con cautela”. Per Il Messaggero “la ripresa non è più un’illusione”. Per Il Manifesto “sono solo numerini. I dati sugli inattivi dimostrano che è vasta l’area del disagio”. Esulta L’Unità “E’ l’effetto riforme. E’ l’Italia che riparte: vietato stare fermi”.
L’altra notizia del giorno, manco a dirlo, è il caos immigrazione che agita l’Europa. Ieri l’Ungheria ha fermato i treni diretti in Germania. Per Il Giornale sugli immigrati è in atto il “bavaglio di Stato. Lettera minatoria di Palazzo Chigi alla Meloni: le ordina di usare altri toni e cambiare opinioni”. E Libero se la prende con il premier: “Per Renzi i clandestini sono loro” riferendosi alla coppia di Palagonia uccisa da un profugo.
Rassegna stampa politica: prime pagine 2 settembre 2015