Infografiche: la spesa per la sanità in Europa
L’argomento dei tagli alla sanità da effettuare nell’ambito della spending review è stato tra i più dibattuti durante l’estate, e ancora non è certo cosa e quanto verrà tagliato.
Vediamo allora quale è la situazione della spesa sanitaria in Europa ad oggi.
Spesa per la sanità ai massimi nel Nordeuropa
Nell’infografica abbiamo voluto vedere quanta è la spesa sia procapite (prima infografica) sia in percentuale sul PIL (seconda infografica)
In entrambi i casi l’Italia si pone al di sotto del livello dei Paesi del Nordeuropa e della Francia: circa 3 mila€ procapite, poco più della Spagna, contro i 4800€ della Germania, i 5100 dei Paesi Bassi, i 4900 della Svezia.
Se prendiamo la percentuale sul PIL la mappa non è molto diversa, è l’8,77 la percentuale di spesa sanitaria in Italia, inferiore al 8,93% della Spagna, e al 9,02% del Portogallo, e anche al 9,15% della Grecia, oltre che al quasi 11% di Germania e Francia. Più tuttavia del 8,46% dell’Inghilterra dove probabilmente conta molto anche il finanziamento privato
Nella terza infografica vediamo di nuovo, ma meglio, la spesa procapite in ordine di grandezza, al primo posto stanno i Paesi Bassi, seguiti da Svizzera e Svezia, prima ancora di Germania e Francia.
Per ultimi naturalmente i Paesi Baltici e i quelli dell’Est Europa.
Spesa per la sanità legata all’aspettativa di vita, fino a un certo punto
Ma quanto conta veramente avere una spesa sanitari alta o bassa?
Nella quarta infografica come abbiamo visto sono stati incrociati i dati dell’aspettativa di vita e della spesa per la sanità: ebbene pare che almeno fino a 2500€ procapite un legame ci sia, spendere meno di quella soglia è legato a una aspettativa inferiore, come è il caso di Turchia e Paesi dell’Est.
Oltre, e raggiunta la soglia degli 80 anni entrano in gioco altri fattori: Belgio e Danimarca hanno una aspettativa di vita inferiore all’Italia nonostante spendano circa 1500€ in più.
Il messaggio sembra quello di non scendere al di sopra una soglia vitale, quella dei 2500€ per non vedere un peggioramento delle condizioni di vita.