M5S, la rivincita di Pizzarotti: “Grillo ha detto quello che ripeto da tempo”
Discussione aperta del MoVimento 5 Stelle sulle nuove regole per i Meetup. Interviene anche il sindaco di Parma Federico Pizzarotti: “occorre che si apra un dibattito a livello locale. Bisogna conoscere chi andiamo a votare. Altrimenti finisce, come è capitato, che ci ritroviamo in lista persone che non abbiamo mai visto nè conosciuto, solo grazie ai voti online. Prima serve un feedback dal territorio. Dopo si può fare un passaggio online”.
Intervistato da La Stampa Federico Pizzarotti (M5S) sottolinea che quello che ha detto Grillo qualche sera fa è quello che gli ripete da tempo “sia per quanto riguarda il tono della comunicazione, sia sulla scelta dei candidati”.
“MoVimento sta convergendo sulle cose che dico da tanto”
“Io so solo quello che è stato annunciato per Bologna. Si dice che si vuole presentare una squadra. Bene, è la direzione giusta ed è una cosa ben diversa che mettere dei nomi in votazione sul sito”. “Il Movimento sta convergendo sulle cose che dico da tanto. Ora mi piacerebbe che ci fosse una presa di coscienza da parte di quanti mi accusavano di giocare contro”.
Pizzarotti: “Non bisogna inseguire Salvini”
Al raduno del movimento in programma a ottobre, a Imola, Pizzarotti vorrebbe che ci fosse “uno spazio per i sindaci come l’altra volta c’era lo spazio per i parlamentari italiani ed europei. Se il tema della manifestazione è il Governo, chi meglio di noi può raccontare cosa significhi governare?”. “Quello che conta è spiegare le cose. Non bisogna inseguire Salvini che tocca la pancia delle persone, bisogna spiegare in modo concreto cosa vogliamo fare, come vogliamo farlo, senza avere la pretesa di avere la bacchetta magica”.
Retromarcia Grillo: “Candidati politiche scelti in rete”
A gelare le aspettative di Pizzarotti ci ha pensato però Beppe Grillo. Il leader dei Cinque Stelle è tornato sui suoi passi e in un post sul suo blog annuncia che la selezione dei candidati per le prossime elezioni politiche “manterrà lo stesso metodo di quelle del 2013”. Quindi tutto come prima. “I cittadini incensurati saranno scelti da cittadini attraverso la Rete, cittadini con non più di un mandato elettorale”. Grillo ha poi aggiunto che “nel M5S non vengono imbarcati condannati nè politici di professione che portano in dote voti di scambio”.