Politica in Pillole di mercoledì 2 settembre 2015. Le dichiarazioni della politica italiana e non
- “Alessandro Gassman è stato davvero un grande, perchè in un momento nel quale prevaleva il senso distruttivo ha avuto il coraggio di andare controcorrente mostrando un forte senso civico testimoniando che l’impegno individuale può cambiare le cose. Da romano gli dico grazie, da cittadino gli faccio i complimenti per il suo coraggio“ Nicola Zingaretti, presidente Regione Lazio.
- “Emma d’accordo sull’aministia proposta da papa Francesco? Certo, sennò baccajava con me al telefono” Marco Pannella, leader dei Radicali.
- “Alfano vuole commissariare il Cara di Mineo. È come se Buzzi commissariasse la Coop. 29 Giugno. Ncd c’è dentro con tutte le scarpe“ Alessandro Di Battista, membro del direttorio M5S.
- “Giù le mani da Monza. Domenica premierò il vincitore del gran Premio di Formula uno e lo dirò a Bernie Ecclestone: la formula uno non sta in piedi solo per i soldi che è la sola cosa che interessa gli organizzatori ma anche per i simboli e la passione che sa suscitare” Matteo Renzi, presidente del Consiglio.
- “Siamo sbalorditi dalle rivelazioni del neo assessore ai Trasporti Esposito in merito al suo passato da ultrà della Juve e del tifo contro la Roma. La Giunta capitolina è composta da troppe persone distanti da Roma. E ora scopriamo anche da chi odia Roma e la sua squadra. È evidente che le uscite dell’assessore Esposito sono incompatibili con il suo ruolo. Roma merita di più. Caro Ignazio e caro Renzi ma in mano a chi c’avete messo?” Gianluca Peciola, capogruppo Sel in Campidoglio.
- “Vedrò Berlusconi dopo il derby Milan-Inter… Ci sarà il 13, aspettiamo prima il derby” Matteo Salvini, segretario Lega Nord.
- “Marino resta fino al 2018. L’ Atac? Ma chi se la compra. Roma più zozza rispetto a Milano o Torino. La Capitale è piena di portoghesi, sono quasi il 70 per cento” Stefano Esposito, assessore Trasporti Roma.