Asia, fiducia nei leader: Xi meglio di Modi, ma il Paese promosso è il Giappone – Infografiche
Xi meglio di Modi, ma il Giappone meglio di tutti. Questa potrebbe essere la sintesi di un sondaggio condotto dal Pew Research Center – think tank statunitense specializzato in sondaggi ed analisi – focalizzato sulla fiducia espressa in 10 Paesi della zona dell’Asia e del Pacifico – Vietnam, Australia, Filippine, Malesia, Corea del Sud, Cina, Giappone, India, Indonesia e Pakistan – nei confronti dei leader politici e dei Paesi più importanti dell’area.
La fiducia di leader e Paesi nell’opinione pubblica dell’Asia: le infografiche
Qui di seguito un grafico in cui è visualizzato il giudizio espresso nei confronti dei capi politici delle 3 più grandi potenze dell’area, vale a dire Narendra Modi, Shinzo Abe – rispettivamente premier di India e Giappone – e Xi Jinping, presidente della Cina.
Come si può notare dal grafico, è il presidente cinese quello in cui la popolazione asiatica esprime maggior fiducia, con riferimento alla capacità di rapportarsi alle questioni globali. Con il 47% di giudizi positivi, Xi stacca il premier giapponese Abe di 4 punti percentuali, lo stesso distacco che c’è tra il leader nipponico ed il premier indiano Modi, che si ferma al 39%. Xi è però anche il leader dei 3 con la maggior percentuale di giudizi negativi (29%), leggermente superiore a Modi (28%) e in maniera più consistente rispetto ad Abe (19%).
Nel grafico successivo è invece rappresentato il tasso di fiducia espresso nei confronti degli stessi 3 leader in ognuno dei 10 Paesi presi in esame, escludendo ovviamente le opinioni della popolazione dello stesso Paese del leader giudicato (es. dei giapponesi su Abe).
Come si può notare, sono ben 6 i Paesi in cui Abe prevale rispetto agli altri 2 leader: Vietnam, Australia, Filippine, Malesia ed Indonesia ed India. In Corea del Sud ed in Pakistan è invece Xi il leader più apprezzato, mentre l’opinione pubblica cinese e giapponese premiano il premier indiano Modi, il quale però ottiene la maggioranza assoluta di giudizi positivi solamente in Vietnam (56%) ed Australia, gli unici 2 Paesi – insieme a Malesia e Filippine – in cui la maggioranza degli intervistati promuove a pieni voti ben 2 leader su 3. Zero invece i Paesi in cui tutti e 3 i leader superano il 50%.
Sorprende il riscontro positivo di Xi in Malesia (72%) ed in parte minore anche nelle Filippine (51%), nonostante le mosse effettuate negli ultimi mesi da Pechino nell’area del Mar Cinese Meridionale, che hanno prodotto un’escalation della tensione tra il Dragone e le altre due potenze regionali, cui si aggiungono anche Taiwan, Brunei e Vietnam oltre che gli Stati Uniti, preoccupati dall’espansionismo cinese. Non sorprende invece la scarsa considerazione di Modi in Pakistan (7%), in virtù della pluridecennale tensione tra i due Paesi.
Ma quale è il Paese – tra Cina, India, Giappone e Corea del Sud – di cui i suoi vicini hanno una percezione migliore? La risposta è nel grafico successivo.
Come si può notare, è il Giappone il Paese con la considerazione migliore per ben 6 opinioni pubbliche nazionali: Vietnam (a pari merito con la Sud Corea), Australia, Filippine, Malesia, Indonesia ed India. La Cina è il Paese preferito in Pakistan, mentre l’India riscuote successo in Giappone e Corea del Sud e quest’ultima fa altrettanto in Cina.
Complessivamente, il 71% degli intervistati ha un giudizio positivo del Giappone, mentre superiore al 50% è anche la performance di Cina (57%) e India (51%), che fanno meglio della Corea del Sud (47%). Anche qui sorprende il giudizio positivo fatto registrare da Pechino nelle Filippine (54%) e soprattutto in Malesia (78%), nonostante le frizioni nel Mar Cinese Meridionale. Da notare anche la bassissima considerazione reciproca esistente tra Giappone e Cina: solo il 12% dei cinesi ha fiducia nel Giappone, mentre a parti invertite si scende addirittura al 9%. Percentuali simili a quelle relative ai rispettivi leader, con un 12% per Xi in Giappone ed un 18% per Abe in Cina.
Da segnalare inoltre come l’opinione pubblica più “fredda” sia complessivamente quella dell’India – dove il Paese col giudizio migliore, cioè il Giappone, raggiunge appena il 46% – mentre molto più “entusiasta” si rivela l’Australia, con tutti e 4 i Paesi in esame al di sopra del 50%.
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