“Geithner? Sarebbe bene se lui facesse dei nomi su chi è stato quel grande idiota a cui è venuto in mente di fare un complotto del genere”. A dirlo è Martin Schulz, candidato alla presidenza della Commissione europea per il Pse, al programma di Radio2 Rai ‘Un Giorno da Pecora’. Schulz non crede all’ipotesi di complotto sostenuta invece da Berlusconi e Forza Italia. “Non so che strane speculazioni il dottor Geithner si è inventato nel suo libro. Non credo al complotto, trovo che queste speculazioni siano assolutamente insensate: o il signore fa dei nomi o è meglio che taccia per sempre”.
Schulz commenta poi le parole di Beppe Grillo che in un intervento sul suo blog lo aveva chiamato “krapò”. “La battuta del Krapò è venuta da Grillo che penso che sia la persona da prendere meno seriamente in tutta Europa”. Infine Schulz dà degli aggettivi ai premier italiani che si sono succeduti negli ultimi anni. E se Matteo Renzi è dinamico Enrico Letta è per il candidato del Pse “molto serioso”. Infine la stilettata a Silvio Berlusconi che nel 2003 lo definì “Kapò”. “Un aggettivo per Berlusconi? Bunga Bunga”.