Sul Corriere della Sera di domenica 6 settembre torna il sondaggio Ipsos dedicato in quest’occasione all’annuncio di Matteo Renzi di abolire le tasse sulla proprietà della prima casa.
La maggioranza degli intervistati (54%) critica la misura ritenendo che sarebbe stato meglio eliminare le tasse sulla casa soltanto per i redditi più bassi, quindi sottolineandone l’iniquità. Un altro 8% pensa sia una scelta sbagliata vista la ristrettezza delle finanze pubbliche, mentre circa un elettore su 3 approva la scelta annunciata dal Presidente del Consiglio.
Le maggiori critiche sull’iniquità della misura che abolisce le tasse sulla prima casa per tutti vengono proprio dall’elettorato del PD, dove il 63% pensa che dovrebbe essere ancora pagata dai redditi più elevati, e un’opinione simile si riscontra all’interno dell’elettorato del Movimento 5 Stelle (61%); anche una maggioranza degli elettori leghisti critica la misura per lo stesso motivo (53%). I maggiori sostenitori di questa scelta annunciata da Renzi si trovano invece in Forza Italia (60% dell’elettorato), riconoscendovi una vecchia promessa di Silvio Berlusconi.
Quanto alla veridicità della promessa di Renzi, secondo il sondaggio Ipsos circa la metà degli italiani ritiene che esso sia soltanto un annuncio fatto per recuperare consensi dopo la flessione del PD negli ultimi mesi (53%), mentre la restante parte di elettorato si divide quasi a metà fra quanti pensano che il Premier manterrà la promessa e chi non si esprime.
Solo nel PD è netta la maggioranza di elettori che ritengono che Renzi manterrà la promessa (65%), mentre concordano che si tratta soltanto di un annuncio per recuperare consensi la stragrande maggioranza degli elettori di M5S (77%), Lega Nord (72%) e Forza Italia (71%). Opinioni divise pressoché nella stessa misura, invece, nell’elettorato delle liste di centro.