Mossa di Papa Francesco che ha spiazzato la politica: ogni parrocchia accolga una famiglia
Le parole semplici pronunciate da Papa Francesco con l’appello rivolto alle “parrocchie, alle comunità religiose, ai monasteri e ai santuari di tutta Europa ad esprimere la concretezza del Vangelo e accogliere una famiglia di profughi” segna un passaggio cruciale anche nel dibattito pubblico e politico che riguarda i migranti.
Le parole di Papa Francesco: “Ogni parrocchia, ogni comunità religiosa, ogni monastero, ogni santuario d’Europa ospiti una famiglia, incominciando dalla mia diocesi di Roma. Mi rivolgo ai miei fratelli vescovi d’Europa, veri pastori, perché nelle loro diocesi sostengano questo mio appello, ricordando che misericordia è il secondo nome dell’amore: ‘Tutto quello che avete fatto a uno solo di questi miei fratelli più piccoli, l’avete fatto a me”’.
Migranti, Bagnasco: siamo di fronte a svolta epocale
“Le resistenze, se ci sono, sono dentro la coscienza di ciascuno: educarsi all’accoglienza è un impegno che non può mai essere dato per scontato ne’ per assodato. Una sfida particolare, posta a tutti, è la promozione dell’incontro tra i popoli e le culture, nel rispetto delle identità e delle legittime differenze. Si tratta di aiutare a superare paure, pregiudizi e diffidenze, che a volte si manifestano anche in forme di intolleranza e di conflitto”. È quanto afferma a Repubblica il presidente della Cei, il cardinale Angelo Bagnasco, dopo l’appello di papa Francesco ad aprire le parrocchie ai migranti. Le polemiche, avverte Bagnasco, “disorientano e non aiutano ad affrontare il fenomeno”.
Di fronte ai politici critici verso la necessità di aprire le porte ai migranti, il presidente della Cei fa presente che “siamo all’interno di una svolta epocale che, in quanto tale, esige risposte che siano all’altezza di ciò che stiamo vivendo; le sole, tra l’altro, che possono costituire un reale antidoto anche al terrorismo. Ne è parte l’impegno a rivedere gli accordi di Dublino e a varare una nuova normativa sul diritto d’asilo europeo”.
“Teniamo presente – osserva – che tutte le volte che il nostro Continente ha saputo abbattere i muri è cresciuto non soltanto sul piano della solidarietà, ma anche su quello sociale”.
Cardinale Lione accoglie proposta Papa su migranti
“L’invito del Papa per ospitare una famiglia di rifugiati in ogni parrocchia? Una buona idea, umile, realistica e molto confortante”: lo dice in un tweet, il cardinale di Lione Philippe Barbarin. Poi aggiunge che spesso si pensa che “non possiamo fare nulla” o “non si sa cosa fare…Una famiglia in ogni parrocchia, si può!”.