La proposta è stata presentata dai deputati del MoVimento 5 Stelle: Cipriani, Cominardi, Tripiedi, Lombardi, Dall’Osso e Chimienti. Parla dell’abolizione del titolo di onorevole ed è stata presentata il 21 Maggio 2015. Una sorta di divieto della dicitura onorevole da sostituire secondo la proposta con l’appellattivo cittadino portavoce.
Testo della proposta di legge
1. È abolita l’utilizzazione del titolo di «onorevole» riferito ai deputati, ai senatori, ai consiglieri regionali e ai consiglieri provinciali, anche se cessati dalla carica.
2. Il titolo di «onorevole» è sostituito dall’appellativo di «cittadino portavoce».
3. L’utilizzazione del titolo di «onorevole» è punita con l’ammenda da euro 600 a euro 6.000.
4. Le entrate derivanti dai proventi delle ammende di cui al comma 3 del presente articolo sono versate nel Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese in favore di operazioni del microcredito.
Il precedente: la proposta firmata da Pisapia e…
In passato, correva l’anno 2002, ci avevano già provato altri parlamentari. (Antonio Serena (An), primo firmatario; Luigi D’Agrò (Udc), Lorenzo Diana (Ds), Giuliano Pisapia (Prc), Luigi Ramponi (An) e Francesco Zama (FI) hanno chiesto con un’apposita proposta l’abolizione dell’appellativo “onorevole”. Motivo? “Accresce nella coscienza popolare quel diffuso senso di distacco che si riassume nel ben noto fenomeno dello scollamento tra classe politica e Paese reale”.