Sondaggio Piepoli per Ansa: Pd al 33% ma in caso di ballottaggio con il M5S il margine non è ampio
Il Sondaggio Piepoli pubblicato dall’Ansa l’8 settembre, mostra un quadro sostanzialmente stabile e cristallizzato in cui il Pd resta comodamente il primo partito e il Movimento Cinque Stelle mantiene un ampio vantaggio sul terzo partito, la Lega.
Se si guardano le variazioni settimanali il Pd sale di mezzo punto percentuale e torna al 33% mentre il Movimento Cinque Stelle resta stabile al 25,5%. Il momento di difficoltà della Lega è testimoniato anche da questi dati: la formazione politica guidata da Matteo Salvini cede lo 0,5% e si ferma al 15%. Sempre al 10% Forza Italia.
Stabili anche gli altri partiti: Sel al 4,0%, NCD al 2,5%, Fratelli D’Italia al 4%.
Molto interessante la seconda parte della ricerca demoscopica. L’Istituto Piepoli ha effettuato un sondaggio ipotizzando i diversi scenari possibili al secondo turno.
L’avversario più semplice per Matteo Renzi è Silvio Berlusconi. In caso di duello, infatti, il Partito Democratico prenderebbe il 60% e Forza Italia il 40%. Scenario simile ma leggermente diverso nel caso di sfida tra i due “Matteo”: in questo caso Lega Nord al 42% e Pd al 58%.
Cambia di molto la situazione nel caso al secondo turno arriverebbero Pd e M5S. Un Movimento Cinque Stelle guidato da Beppe Grillo farebbe scendere i democratici al 55% mentre nel caso fosse Luigi Di Maio a guidare i pentastellati il Partito Democratico cederebbe un ulteriore punto. Ago della bilancia della sfida sarebbero gli indecisi, ad oggi pari all’11%.